venerdì 29 febbraio 2008

siamo andati nella zona di Stefano, perchè doveva farci vedere un buon ristorante di sushi e perchè volevo riandare al negozio vintage, guardate cos'ho trovato:

Gazelle, usate, al modico prezzo di 2990Y(scontate) 12,50 euro

poi, questa sera, ho rinunciato a photoblog, che era un po' incasinato per quello che serviva a me e ho messo tutto su una specie di megaccount google, ci metterò anche i video, un giorno..

giovedì 28 febbraio 2008

allora è tempo di trovare un lavoro..
il visto da studente è un casino, ma l'avrò, a maggio, ma l'avrò.
è assurdo quello che vogliono sapere per darti un visto ridicolo, olly si fa la working holyday, che è la cosa migliore, ma io essendo solo italiano, non posso farlo..
quasi tutti i lavori chiedono un livello d'inglese da nativo, posso mentire quanto voglio, ma non poso far finta di saper così bene l'inglese..
farò il baby sitter forse, il lavoro da prete non lo trovo, dovrò aspettare lunedì per vedere se c'è ancora l'annuncio, sempre che trovi un posto dove vendano il japantimes..
boh..

però vado avanti, domani andiamo in ambasciata e vediamo che mi dicono..
sperando ci sia qualcuno che parla italiano..

dai che va bene!
qualcosa troverò e andrà tutto bene!

intanto vi posto la foto del primo distributore di birra che abbiamo trovato.
senza motivo in realtà..
ciao

mercoledì 27 febbraio 2008

verso l'infinito e oltre

e la vita va avanti!

ho detto ciao a ivo e sono di nuovo in pista, questa volta cercando un lavoro come insegnante.. o prete.. un nostro coinquilino ha letto su un giornale che cercano preti falsi per recitare la parte in matrimoni senza valenza legale, tipo las vegas, quale lavoro andrebbe meglio per me!?
il problema è che la rivista non si trova..

cercherò meglio..

dopo aver lasciato qual lavoro mi sento meglio..
ora devo solo riuscire ad avere almeno il visto da studente..
vedremo..

mi sento molto più sollevato.

evviva
speriamo di trovare lavoro come prete!

ciao

martedì 26 febbraio 2008

che fare?

questa è stata una settimana di riflessione..
lavoro e riflessione..

ho lavorato al ristorante, tutti i giorni, tutto il giorno.
non è che sia tanto stancante, è l'idea di non fare nient'altro oltre a lavorare che non mi va giù.

oggi(da me sono le 20) gli ho detto che volgio fare un part time.
lui mi ha detto che va bene, ma che poi non mi riprende quando torno..
e allora che "va bene" è? mi fa un favore a farmi lavorare..
il gruppo è bello, i camerieri sono stranamente simpatici per essere giapponesi, un paio parlano italiano, anche se ci mettono in mezzo degli intercalari assurdi, dipo dacarè, che vuol dire quindi, o dacarò, che non vuol dire un cazzo.
si mangia benissimo, e questa è la cosa che più mi fa pensare di rimanere..
mi fa il visto.
ho un lavoro sicuro.
ma forse è proprio questo il problema..

questa sera mi ha detto che se lavoro sempre mi fa il visto, mi aumenta lo stipendio, e più avanti mi da delle quote della società, cazzo! io volevo solo fare il cameriere per tirar su i soldi per il vitto e l'alloggio!
non farmi una carriera sui fornelli..
ma bho, forse mi conviene accettare..
alla fine è un'opportunità assurda, chi altro darebbe questa possibilità?

il problema è che non vivrèi, imparerèi solo il giapponese parlato, e non avrèi praticamente tempo per studiare, o fare qualunque altra cosa..

cazzo.
è una scelta molto difficile.
si accettano suggerimenti solo fino alla mezzanotte italiana.
quì saranno le 8 di mattina e dovrò svegliarmi per andare al lavoro, forse per l'ultima volta, forse per la settima, di una lunghissima serie..

mah..
bho..
chissà..

mercoledì 20 febbraio 2008

sgobbare per uno stipendio da fame, o NON sbobbare per uno stipendio da fame!?

sono di cattivo umore, ieri sera ho lavorato da ivo, sono arrivato a casa all'una e un quarto, sono andato a letto alle 4 perchè siamo usciti perchè olly non ha soldi e quindi mangia solo quando è con me, che ho ancora soldi e un credito di 7 anime e 2 muli con lui.

mi sono svegliato alle 8 per andare al lavoro.
mi sono risvegliato alle 9, in ritardo, come piace a me, sono corso fuori e sono arrivato in ritardo, come piace tanto tanto a me.
ivo, che vuole essere chiamato cheff durante il lavoro, perchè fa molto italiano(!?!?), non c'era, ho pulito e poi ho tagliato pomodorini, aglio, melanzane e origano, fine fine, poi dovevo tagliare la cipolla, ma il pizzaiolo ha detto che se facevo anche quello, lui non aveva nulla da fare..
ogni tanto andavo in cucina a vedere che non facevano nulla nemmeno loro, abbiamo finito alle 3, la parte più pallosa è sicuramente il pulire, ogni volta che usi qualcosa poi la devi pulire, bene.
abbiamo mangiato, bene e tanto, e alle 4 ero libero, fino alle 5..
ho dormito su un tavolo, come gli altri..

alle 5 si ricomincia, fai il pane, mescola questo, arrotola questo, passami questo e pulisci pulisci pulisci.
faccio anche 4 pizze, non le stendo però perchè il cuoco non si fida ancora, ne ho appallottolate un paio però..
ah, questo è IL ristorante degli sprechi, quando non sanno cosa fare, preparano qualcosa, e poi la buttano, qualunque cosa sia commestibile, viene buttata almeno una volta durante la giornata, senza il minimo ritegno.
sto tentando di introdurre la regola italiana: se avanza qualcosa, cuocila e dalla da mangiare e mauro, puoi anche non cuocerla se non vuoi.

all'alba delle 8 e mezza arriva cheff san, cazzeggia in giro, e poi va in cucina a mangiare e cucinare qualcosa, poi mi chiede di fare una pizza, nel senso di condirla, lo faccio e dice che non va bene, perchè ho sporcato un po' il contorno..
vabbè, la serata va avanti fino alla fine, c'è un compleanno, come ieri d'altronde, e quindi, tutto l'inutile staf deve uscire a cantare, qualcosa che non ricorda happy birthday, funziona così: lo chef va lì e inizia a chiaccherare di quanto sia bello e buono il suo ristorante, poi chiede come mai sono venuti o altro, in modo che dicano che è il compleanno di qualcuno, a quel punto esclama: ah, e allunga la a, tutti gli altri si uniscono al coro della aaaa, facendoma diventare aaaaadddi pperteeiiiu, aadddi pperteeiiiu, aadddi pperteeiiiu (il nome del festeggiato), taanndiiiu aaauuughhuouououliii, taanndiiiu aaauuughhuouououliii a (il nome del festeggiato), ebbidaaaa, applauso.
finito.
il fatto è che usano come base la canzone dei flinstone..
non so perchè, e spero di non scoprirlo mai.

finisce la serata a vado da ivo, ora non sta lavorando, quindi si chiama ivo, per chiedergli dei soldi, lui mi parla del lotto locale, glelo richiedo e mi dice di non parlare di soldi davanti agli altri, non c'era nessuno, dopo un po' glielo richiedo e lui dice che sì, la paga è 150000Y al mese, compreso il pranzo e quello che mangi e bievi in più, vantandosi, come se non lo facessero praticamente ovunque, io gli faccio notare che ci pago a malapena l'affitto e che non voglio vivere in giappone usando i miei esigui risparmi, ho bisogno di soldi, e visto che lavoro da lui per 13 ore al giorno. inizia a dire che devo cambiare casa, andare a vivere in un capsule hotel, seriamente, e parte con gli elogi della capsula: c'è la tv, la tendina per chiudere.. la doccia.. LA DOCCIA!? che è? lo sciacquone di Neo?, no intendeva che c'è la doccia nell'edificio, compresa. grazie, ma no. ho bisogno di poter allungare le braccia la mattina.. e magari mettermi in piedi in camera mia.. e della tv che cazzo me ne faccio!? in giapponese poi!!

vabbè, fattostà che il discorso si fa interessante, il cuoco conosce uno, che affitta case, a meno di quella attuale, ma avrèi un appartamento.
poi mi dicono di disdire il contratto, che tanto non possono dirmi niente perchè era scritto in inglese, che non è la mia lingua madre, quindi posso recedervi, anche se ho firmato che capivo ciò che c'era scritto!? sì, in giappone funziona così..
sarà..

resto fino a quando non mi trovano una casa, una settimana al massimo comunque.
ci ho pensato: va bene, mi insegna un lavoro, che poi mi rimarrà, mi da il visto e dei soldi, in un anno raddoppierèi lo stipendio, quindi potrèi viverci degnamente, il problema è che lui non mi paga per lavorare, lui mi AFFITTA per 3-4 anni, devo lavorare lì, tutti i giorni, meno il lunedì, ma tra un po' resterà aperto anche il lunedì, 13 ore, tra andare e tornare mi occupa 15 ore della mia fotuta vita.
ho 22 anni, volgio veramente annullarmi la vita per soldi?
no.
voglio imparare quel lavoro?
no.
lo stipendio giustifica la fatica?
ah ah ah, no.

ergo, aspetto una settimana massimo, se non mi hanno trovato l'appartamento, mi faccio pagare per i giorni che ho fatto, e ciao, Ivo.
forse, e dico forse, se mi aumenta lo stipendio.

come insengante(e il lavoro si trova.) prenderèi 220000Y..
non c'è storia.
non c'è storia.

ho finito vostro onore
mi dichiaro colpevole di tutte le accuse e mi rimetto alla clemenza della corte

martedì 19 febbraio 2008

sono andato al lavoro..
dopo averci detto ancora una volta che se lavoriamo lì, dobbiamo starci per tanto, olly se n'è andato, io mi sono cambiato:

e poi sono rimasto a lavorare, io credevo che essendo italiano avesse buonsenso, invece usa il metodo giapponese, la parola d'ordine è: esubero.
in poche parole c'era troppa gente in cucina, quindi ho lavato qualche pentola, girato un po' di pasta, assaggiado della roba e chiaccherato col cuoco che parla itariano, e la r sta a significare che lui creda di saper parlare italiano, senza esserne più di tanto in grado..
vabbè, a parte questo, le ore sono tante, il lavoro è initile per ora, più avanti cucinerò, anche le pizze, che effettivamente cuociono in 30 secondi!
l'ho visto con questi occhi, l'ho anche assaggiata, molto buona!
ho visto anche i prezzi e i prezzi veri degli ingredienti.
marinara, prezzo al pubblico 1500Y, prezzo effettivo 57Y.
alla faccia del cazzo.

detto questo, torno a casa e scopro che olly ha cercato in internet e un'insegnante in una scuola quì prende sui 250000Y, ha anche trovato molte scuole che cercano insegnanti, se ivo mi da di più, vado lì, se no, ciao ciao ristorante italiano, e benvenuta scuola.

come al solito, vedremo.
quel coso sulla destra in teoria dovrebbe far sentire della musica, per ora non va però, vedrò di metterlo a posto..

tra poco esco per andare a metterci d'accordo con ivo, olly quasi sicuramente dirà di no, ma io quasi sicuramente dirò di sì.
forse lavorerò direttamente questa sera, quindi si vedrà, se non lavoro vado nella zona dello shopping e mi compro la maglietta, e magari altro.

lunedì 18 febbraio 2008

casino royale

nel pomeriggio ci chiama stefano, dicendoci che sarebbe dovuto andare ad una festa per incontrare un cliente, e che ci sarebbe stato il concerto dei casino royale, senza giuliano palma però, adiamo da lui per le 5, con il pesce preso 12 ore prima(quando ho tirato fuori il granchio dal frizzer, per guardarlo un po' e scongelarlo, ha iniziato a muoversi! era ancora vivo. stavo pensando di tenerlo, invece di cucinarlo, ma forse non è stato una buona idea metterlo nel lavandino con dell'acqua, sarà stato il cloro o la mancanza di sale ma, dopo essere sopravvissuto all'ibernazione, ha smesso di muoversi.. addio zoidberg) perchè sì è sempre spacciato come un ottimo cuoco, e in effetti posso dire che lo è.
zoidberg era buonissimo, in 600g di spaghetti dececco, che qui costano 10 centesimi in meno che in italia, la qualcosa mi fa sorgere dubbi imbarazzanti, passato di pomodoro, e pepe.
poi la patella, BUONISSIMA! solo scaldata in padella e con un po' di pane grattato sopra e qualcos'altro che ora non dicordo.. peccato ci fosse un po' di sabbia dentro, ma comunque buonissima.
gli altri due molluschi non gli abbiamo cucinati, nessuno sapeva come farli, e poi eravamo pieni..
appena vado a riprendermeli, li faccio bollire e li mangio, vedremo..

dopo la scorpacciata sono le 9, andiamo quindi al locale dell'evento, quando entriamo c'è un batterista che, mentre picchia fortissimo sui timpani, picchia anche su un sintetizzatore, e canta! ma la figata è che campiona tutto mentre lo fa e lo rimette su, facendosi la base da solo, mentre suona tutto il resto.
poco dopo purtroppo finisce e, mentre montano per il secondo gruppo, facciamo amicizia con altri italiani trovati sul loco, di cui uno è di bruzzano, e un altro vicino livorno (da quì arriva: pisa merda!), quando i tizi finiscono d'allestire il palco però, loro ci chiedono scusa e salgono sul palco.. erano i casino royale..
suonano, trovo onestamente un po' ridicola una canzone su quanto la vita sia dura e pericolosa, a bruzzano!? boh.
però ho ancora in testa il ritornello dell'ultima canzone..

mi gioco tutto al casinoroialll..



bravi, poi scendono e continuiamo a parlarci fino a tardi, anche quando il primo batterista ritorna e fa una jammingi con l'altro gruppo e la sua batteria scivola da tutte le parti perchè non fissata bene..
lì ho assaggiato la stout più strana della mia vita, il sapore non era male, ma l'odore..puzzava di vomito! non tanto, ma se annusavo mentre bevevo, poi non riuscivo a mandare giù.. boh..
shakespeare staut, provatela!
finita la serata, alle 2, dobbiamo tornare a casa, a piedi, e da roppongi è lunga..
dopo 2 ore mi rompo i coglioni, oltre a l'essere proprio stanco di camminare, convinco Olly a prendere un taxi e andiamo a casa.
e ora sono quì, non ho dormito per aggiornare il blog e pensare un po', ora devo iscrivermi ai siti per diventare insegnante ma quasi quasi vedo prima come va domani..
ah, già, abbiamo sentito Ivo, ci prende. trovato lavoro, visto e soldi, tutto a posto quindi! evvai!
domani sera andiamo a metterci d'accordo sul periodo di prova, stipendio, orario, visto eccetera..
non vedo l'ora di tornare in quei negozi vintage.. anche se realizzarlo, scrivendoloquì mi fa sentire alquanto gaio..

domenica 17 febbraio 2008

allora, le ultime serate sono state bellissime, l'altro ieri, il 15, siamo andati a casa del fotografo, che abita in un posto bellissimo, e ora capirete perchè.

ma prima, vi parlo del 15 giorno, ci siamo alzati presto, con l'idea di passare tutta la mattina al palazzo reale, ma alla fine siamo andati nella zona dove c'è l'ostello, Asakusa, perchè c'è una via lunghissima, solo di negozi di attrezzi da cucina, tipo 4 volte buenos aires, ma solo coltelli, bacchette, portabacchette, piatti, tazze e tutte quelle robe lì, dopo un po' ci siamo rotti, quindi ce ne siamo andati, torneremo però, perchè sto facendo un pensierino sui coltelli di ceramica, non fanno ossidare il cibo, in pratica se ci tagli una mela, non diventa nera, mai, figata! mi sembra alquanto improbabile funzioni veramente ma, non costano tantissimo, meno che in italia di sicuro.
qui si aggirano sulle 5000Y, 30€, laggiù, sui 200€..
comunque, dopo la via degli utensili, nella quale ho fatto questa foto:

dopodichè siamo andati in uno dei 3 onsen naturali di tokyo, gli onsen sono com delle terme, ma ci si deve lavare PRIMA d'entrare in acqua, che è a minimo 45°, massimo 55°, in giappone sono una tradizione, molti ci vanno giornalmente, anche perchè il costo per entrare è solitamente sui 400Y, 3€..
bè, l'onsen naturale di Asakusa, fa cacare. più che altro i cessi puzzavano da far schifo, alla fine è solo questo, e il fatto che nella vasca a 55°, galleggiavano scaglie di pelle.. è un onsen principalmente frequentato da vecchi..
onsen vero e proprio è bellino, fatto a semicerchio, tutto piastrellato a mosaico, ma la puzza del cesso ha rovinato tutto.
vabbè, dopo questo saremmo dovuti andare al palazzo reale, ma la via degli utensili ci ha preso troppo tempo, decidiamo quindi d'andare a vedere Tokyo dall'alto, quello che abita in casa con noi ci ha detto di un grattacelo con un bar, a entrata libera, dal quale si può vedere la città a 360°, è al 45 piano di un hotel ed è il bar di "lost in traslation", solo che non l'abbiamo trovato, o meglio, abbiamo trovato 3 grattacieli, uno col nome che diceva Giuseppe(il coinquilino), che arriva solo fino al 17 piano, anche se l'ultimo piano ha l'altezza di 5 piani, gli altri 2 avevano entrambi 45 piani, ma oltre il 17 non ti fanno salire senza tesserino, quindi non sappiamo tutt'ora dov'è quel bar, se qualcuno lo sa, faccia un fischio, grazie.

dopo questo andiamo a gironzolare per Akihabara, perchè Olly si vuole comprare una chitarra, dopo un po' ci chiama stefano e andiamo a casa sua, per arrivarci, bisogna scendere alla fermata di Harajuku, della JR -- Yamanote Line, e poi camminare per tutta Harajuku dori, chè è una lunghissima senigallia ma con anche negozi di moda seri e ristoranti (sono quasi sicuro che in ogni via di Tokyo debbano esserci almeno 2 ristoranti, possibilmente vicini.), e negozi di cd e love hotel, e guest house e qualunque altra cosa esista, ma più incasinato.
pubblicheremo foto..
tra l'altro non so se vi ho detto che delle sere fa, mentre andavamo a casa di stefano, ha iniziato a nevicare e poi a piovere e poi a nevicare, più forte però, non avevo mai visto la pioggia DIVENTARE neve! bellissimo. non per i nostri vestiti stesi, ma bellissimo.

mi perdo sempre in discorsi a caso, ma sono fatto così, apro mille parentesi e faccio durare i discorsi ore..

arrivati a casa di stefano parliamo un po' con lui e quello che abita con lui, un inglese, che vive qui da 5 anni, e non parla giapponese, insegna inglese e gioca ai videogiochi, basta, non fa altro. contento lui..
poi usciamo e ci dirigiamo a piedi verso un ristorante che conosce, andandoci però, ci fa vedere una via tipo buenos aires, ma molto più larga e con solo grattacieli, io non sono mai stato un tipo da shopping, ma cazzo! centinaia di outlet di roba usata! hangar di vintage! è troppo! devo tornare e spendere tutto! ho già trovato delle magliette bellissime, e non ho praticamente girato per nulla! quella zona è un paradiso, se hai soldi, che non ho, ma spenderò comunque. crepi l'avarizia. mangerò pane e cipolle per un po', se non trovo lavoro, che però forse ho già trovato..
insomma, quela zona è bellissima. peccato non sia per un cazzo tipica e non ci siano, come quì, prestinai e fruttivendoli economici e con roba buona, quì ho il pane fatto in casa tutti i giorni, tutto il giorno, fanno 4 sfornate al giorno, la mattina, la mattina tardi, a mezzogiorno, e il pomeriggio..bellissimo. peccato riempino le brioches, che non credo si scriva così, solo di budino..
comunwue la sua zona è bella e ci andrò a vivere appena se ne va lui.
arriviamo nella zona del ristorante, stefano si perde un paio di volte e alla fine lo troviamo, a fianco perà, c'è un locale dove vuole fare l'aperitivo, entriamo, e per la prima volta, mi sento a casa, l'unico posto in cui ho visto giapponesi ridere ad alta voce fino a cadere dalla sedia, urlare da una parte all'altra, tutti attaccati in minuscole sedie davanti a minuscoli tavoli, tutti attaccati in giro per il locale, un'osteria! un'osteria a Tokyo!
alla grande, siccome stefano è appena riuscito a vendere un lavoro per vogue, offre da bere, quindi giù di birra, purtroppo non sapporo, e stuzzichini, ordina i piatti che vede in giro, e ad un certo punto cerca anche di proporci di restare a mangiare lì, ma io non voglio mangiare in un osteria, non oggi almeno, voglio il sushi!
allora usciamo e andiamo nell'altro locale, pieno, ci fanno aspettare, fuori, al gelo..
ma per fortuna si libera presto, entriamo e c'è un menù con le foto, loro prendono un paio di assaggi, io provo tutto ciò che non avevo ancora provato, ora, il problema è che iniziamo a bere sakè, molto sakè, quindi non mi ricordo più com'era il sushi! ci torneremo. 3000Y a testa, spesi benissimo devo dire, dopo questo è ormai mezzanotte passata, stefano va a casa con la metrò, noi andiamo a ropponghi a piedi, è molto lontano da ropponghi, e vi arriviamo alle 2, andiamo al pub di SA-HOO, il turco ciccione, ma è chiuso, mentre siamo lì, inecisi sul da farsi, passa il barista, che evidentemente abita sopra al pub, ci informa che ha chiuso all'1 e che il suo capo è in ospedale per un'operazione, cosa che sapevamo ma speravo fosse già uscito..

vabbè, allora andiamo dal giappo-toscanaccio ad aspettare il mercato del sushi, parliamo un po', faccio un video mentre mi spillo, male, una birra, e poi usciamo alle 4, sperando d'arrivare al mercato entro mezz'ora, arriviamo assieme ai pescatori per fortuna e quindi iniziamo a girare, praticamente è uno stadio, di pesce, niente di chè però secondo me.. se vai vicino stazione centrale la mattina secondo me ti diverti di più, riusciamo a entrare in una zona chiusa al pubblico, l'asta del tonno, un hangar, completamente pieno di tonnoni stesi sui bancali e centinaia di giapponesi che li tastano e ne guardano le budella, ci sediamo su dei palchetti, vicino a dei vecchietti, che ci chiedono di dove siamo, scoperta l'italonazionalità sembrano contenti, da allora guardiamo solo tutti i giappo che guardano i tonni, dopo un po' inizia l'asta, praticamente quelli che sono sul banchetto sono gli acquirenti possibili, il banditore reppa le cifre delle offerte e, 14 secondi dopo, è tutto finito..
questo si ripete all'infinito, su tutti i palchetti e in mezzo al salone, una volta aggiudicato il tonno, il banditore e tutti i compratori si spostano, mentre qualche altro banditore, da qualche altra parte, sta urlando qualcosa.
ora, evidentemente il vecchietto compiaciuto del mio essere italiano, era un pezzo grosso, perchè appena l'asta che gli interessava è finita, con la sua vincita, e dopo la sua dipartita, un tizio è salito sul palchetto, ha preso Olly per un braccio, e l'ha spinto via, urlandogli che non potevamo stare lì.
Olly gli ha giustamente gridato in giapponese chi cazzo si credeva di essere e poi l'unico insulto che esiste in giapponese, baka!(stupido..), allora questo se ne è stato zitto, abbiamo comunque preferito andarcene perchè se ne arrivavano altri a strattonare sia me che lui, non sarebbe finita bene, vero ale? CIAP!

usciti dall'asta del tonno, non c'è più molto da fare, noto però che ai lati del mercato, sul molo in riva all'oceano, ci sono moltissimi di quei mezzi che usano i venditori per spostarsi nel mercato, delle morticette tipo muletto, ma senza corna e solo con un vano dietro per i bancali di pesce, salgo su uno e tento di farlo partire, parte, guardo olly, che si rifiuta di salire e part per il MIO mercato del sushi, dopo un po' che gironzolo con quest'affare, con la sciarpa alzata, un o' per il freddo, un po' per non destare sospetti, torno al punto di partenza, ma Olly non c'è.
allora giro per il mercato, finchè, non so come, lo ritrovo, questa volta sale e ce la giriamo asieme, facendone un video, tra io che rido e Olly che urla di guardare la strada e non in camera, dopo un po' interrompiamo il video e riporto l'aggeggio dove l'ho trovato, dei tizi seduti lì vicino, vedendoci arrivare ci guardano e urlano qualcosa tipo, ehi! allora lo parcheggio un po' più in là di loro e convinco Olly a correre altrove, ma loro non ci seguono, non so nemmeno se il mezzo fosse loro o fossero semplicemente sorpresi dal vedere me alla guida..
dopo questo andiamo a fare colazione, a base di sushi, niente d chè onestamente..
torniamo a casa, carichi da un bel granchione, una patella enorme e due altri molluschi a me sconosciuti.
mettiamo tutto in frizzer e andiamo a letto.

questo post è veramente lungo..
quindi lo spezzo quì

sabato 16 febbraio 2008

seratona

innanzitutto, io, dal prossimo mese, vado a vivere dove vive ora stefano, il fotografo.
ha una cazzo di camera bellissima, in un posto bellissimo, con un terrazzo bellissimo!
costa di più, ma chissenefrega. poi son 125000 al mese invece di 98000, 27000Y spesi benissimo secondo me.

Ivo ci ha chiamato e tra qualche giorno iniziamo il periodo di prova, ha intenzione d'assumere entrambi, con visto.figata! olly però forse dirà di no..
domani, c'è la maratona di tokyo, e ho intenzione di parteciparvi(alla fine non ho partecipato), se vinco, saluto tutta l'italia che mi piace e mando a cagare un po' di gente che non mi piace, purtroppo, numerosi chili di troppo, non mi faranno vincere e quindi vedrete solo foto non ufficiali fatte da noi, nei prossimi giorni, se va tutto in porto con il lavoro, mi compro una super fotocamera digitale, che in italia pagherèi 500 euro, quì meno della metà, o una videocamera, poi vedo.. mi inizia a divertire moltissimo girare scenette stupide.
rifarò "i soliti accordi", "e la vita l'è bella", "songs from the wood", "Bohemian Rhapsody". e per ora basta, si accettano suggerimenti..
tanto ci metterò parecchio a farle come voglio..
inoltre potrebbero denunciarmi, e potrebbero tende fortemente verso il: lo faranno.

tornando alla serata, ora devo uscire, posto quando torno, in breve è andata bene, mangiato tanto sushi, visto la zona più bella di tokyo per i miei gusti, e alla fine siamo andati anche al mercato del sushi dove abbiamo comprato un granchione, zoidberg, una patella enorme e un mollusco a me sconosciuto, ora andiamo alla bellissima casa di stefano a mangiarci il tutto, alla facciazza di chi ci vuole male. ciao
ciao

giovedì 14 febbraio 2008

ALIEN VS ITALIAN

da oggi siamo ufficialmente registrati come alieni residenti in giappone, questo in realtà complica solo le cose, del tipo sarà più probabile che se non troviamo un visto, ci faccino storie al prossimo rientro, e noi l'avevamo fatto solo per avere il cellulare, che alla fine ci hanno dato senza chiederci un cazzo, ma vabbè.

la tesserina è tutta sbarlucicante e sostituisce il passaporto, altro che carta d'identità elettronica lombarda con mesi d'attesa!

questa mattina siamo finalmente andati al kannon onsen, uno dei 2 bagni termali naturali di tutta tokyo, uno schifo. i bagni puzzavano tantissimo e dentro era di una tristezza infinita, solo vecchietti e pelle morta galleggiante, ma noi col motto facista del menefrego ci siamo immersi, ormai l'acqua a 45 gradi è tiepida e quindi si va subito nella vasca superbollente, soffrendo un po'..
dopodichè siamo andati a cercare una banca per ritirare i soldi per pagare la scuola, in verità io i soldi li ho, è olly che ha avuto problemi con la sua cartatasca e quindi è abbastanza al verde, abbastanza nel senso che mi deve 50000Y, nel frattempo abbiamo cercato ciò che l'italiano ci aveva paventato come un megagrattacielo con vista su tutta tokyo, l'unico ascensore al mondo che va a 45KM/h, oh, evidentemente siamo scemi perchè non l'abbiamo proprio trovato, o meglio, l'abbiamo trovato ma l'ultimo piano accessibile ai comuni mortali era il 17°, questo numero è alquanto ricorrente nella mia vita..

dopo questo andiamo alla scuola, con un megaanticipo aspettandoci tantissime carte da dover compilare, mezzo foglio, tipo quelli che ti chiedono in biblioteca, anzi, ti chiedevano in biblioteca, ormai chiedono di meno quì..
paghiamo il tutto, scontato perchè abbiamo iniziato dopo e finiremo prima perchè poi iniziamo l'altro corso, in tutto 82800Y, 530 euro, mica poco.. spero valgano..
o di trovare un lavoro in modo da potermi permettere queste spese..che sono quantomeno sensate..

dopo un po' arriva l'insegnate, e poi un ragazzo, poi una ragazza italiana, che insegna italiano in un'iversità!
senza sapere il giapponese!
è fatta, ce la faremo!
la lezione inizia, il gipponese è assurdamente ridicolo, come lingua, come pronuncia, come ideogrammi, tutta un'unica assurdità, un esempio, non esiste il plurale, devi dire quante cose ci sono nell'insieme, e non puoi dire il nome dell'insieme, devi dire tutto ciò che fa parte dell'insieme, non puoi dire, esco con gli amici, perchè non c'è il plurale di quella parola, o dici che esci con un amico, o che esci con gino, pino, rino, lino e tino..
però, e quì viene il bello, esiste il plurale di ALCUNE parole, e credo la regola consista nel raddoppiare la parola, rendendola ridicola con l'aggiunta di qualcosa che, alle loro orecchie, migliora il suono della stessa, per esempio, ito vuol dire persona, persone si dice: itoBito, e se chiedi, come ho fatto io, perchè c'è il prurale di persona, ma non di cane, loro risponderanno: bè, ma perchè quello è persone, e ha il plurale, con stampato il viso di una bambina a cui chiedi qualcosa di così stupido da non essere spiegato..
insomma, è una lingua assurda, per fortuna la pronuncia è praticamente identica all'italiano, a parte alcune eccezioni, tipo, quì non hanno il ti e tu, si dice chi e tsu, mentre zi e di, non esistono, si dicono rispettivamente ji, ji, si pronunciano uguale a gi, ma si scrivono in 3 modi diversi, in realtà sono almeno 6 i modi in cui si possono rappresentare, perchè oltre ai kanji, usano l'hiragana e il katakana, meglio far cadere il discorso.

poi scopriamo che il ragazzo è alla prima lezione come noi, e non ha ancora pagato nulla, la ragazza invece ha pagato solo metà, ehi, chi siamo noi, i più stronzi?
vabbè..

domani andiamo a vedere il megaparco del palazzo reale, poi usciamo con stefano, e poi mercato del pesce!
olè.

martedì 12 febbraio 2008

buone nuove, oggi siamo andati alla scuola e abbiamo scoperto che ieri non c'erano lezioni perchè l'11 febbraio in giappone è festa nazionale, perchè è nata Elena, e quindi è tutto chiuso, in teoria, poi alla fine non erano tanti i posti chiusi..

dopo averlo scoperto eravamo più rilassati e quindi siamo andati in un bagno termale vicino alla scuola, l'acqua non mi sembra più così calda come mi sembrava all'inizio, ora è vivibile, l'aria però è ancora irrespirabile.

ho deciso di andare al mercato del sushi, solo io voglio essere là quando inizia tutto, alle 4 e mezza, ma la metro inizia alle 5, quindi, o andiamo prima a piedi, o aspettiamo lì tutta la notte, non lo so..
vedremo..

dobbiamo assumere uno stile di vita un po' più attivo però.
e trovare un cazzo di lavoro.
è quasi passato un mese, nè quelli del nobilduca, nè Ivo si fanno sentire..
finirò a fare il barista in pub mi sa..

insegnare italiano sarebbe una figata però..
siamo andati ad un nuovo colloquio, ci ha dato l'aggancio uno dei camerieri del nobil duca, è il ristorante di un suo amico, arriviamo in ritardo a shinjuku, che è una zona incasinatissima e quindi lo chiamiamo per capire dov'è il ristorante, me lo dice e credo di capire, vado per la strada che ho capito ma subito diventa diversa dalla descrizione, allora lo richiamo e decide di venirci a prendere a piedi vicino ad una megascalamobile, è in maglietta, quindi sta gelando, arriviamo al ristorante(sardo) e inizia il "colloquio", praticamente ci chiede perchè abbiamo scelto il giappone, quando fanno questa domanda mi viene sempre da ridere, perchè un motivo non c'è..gli dico per il cibo, sorride, ci offre un caffè, poi ci dice che non può farci il visto, che dobbiamo averlo da studenti, ma il visto da studenti prima di maggio non l'abbiamo, e noi dobbiamo lavorare, ora, non a maggio, fino a maggio con cosa mangio?
non sono qui in vacanza, devo trovare un lavoro, ci dice che ciccia, che col nostro visto attuale non possiamo lavorare, anche se a me risulta diverso, e ci saluta..

allora andiamo alla scuola, temendamente in anticipo per le lezioni, ma in ritardo per trovare qualcuno in uffico, allora aspettiamo, le lezioni iniziano alle 6, arrivano le sei.. forse iniziavano alle 6 e mezza, arrivano anche le sei e mezza e nessuno arriva.. forse erano le 7.. alle sette non si vede nessuno, allora forse erano alle 7 e mezza.. fattostà che non arriva nessuno e ce ne andiamo.
oggi chiameremo per capire che cavolo succede.

oggi qui piove, e fa freddo.. potrèi approfittarne per imparare un po' di kanji, o inventarmi un nome in giapponese..vedremo.. credo mi eserciterò con l'ukulele..

in questi giorni ho un po' girato la zona in cui abito, ci sono dei prestinai molto buoni ed economici, che quando entri ti dicono qualcosa di incomprensibile sul "benvenuto, molto" ma rimane un mistero cosa dicano quando paghi, credo dicano quanto hai dato e quanto devono darti di resto, ma non ne siamo sicuri..

mi sono tagliato i capelli, ancora, e ho freddo, perchè il rasoio che avevo portato non va e quindi ho dovuto usare quello dell'italiano che sta in casa con noi, quindi ho i capelli più corti di prima ora..

nel frattempo la linea di internet va e viene, quindi non sempre riesco a pubblicare le foto che abbiamo fatto..
anzi, ha fatto, perchè ha comprato una supermacchinafotografica, migliore della mia, allora usiamo sempre la sua, e basta.

finito, non c'era molto da dire..

ora cercherò su internet tutti i ristoranti italiani di tokyo e andiamo da tutti a chiedere se hann bisogno di qualcuno cui dare dei soldi..speriamo

domenica 10 febbraio 2008

il blog è proprio incasinato..
volevo vedere se avevo già scritto delle cose, ma non riesco a trovare, nè ho intenzione di cercare troppo approfonditamente se ho già parlato di un paio di cose..
quindi dirò tutto a caso, come sempre in effetti..

allora, quando siamo andati all'ufficio del sakura house abbiamo incontrato un italiano e ci abbiamo fatto amicizia, lui fa il fotografo e lavora sempre con giapponesi, quindi quando ha visto il mio passaporto, e la mia faccia, ha attaccato bottone, dicevo, siamo andati a mangiare fuori, finalmente SUSHI!!
e mi sono scofanato 19 piattini, ho intenzione però di impegnarmi di più successivamente, il tutto per 2565Y(16.45€), si chiama Stefano, anche lui, ed ha 34 anni, ma ne dimostra un'età imprecisata tra i 12 e i 72, la sera ho convinto olly ad andare a mangiare di nuovo sushi e per il resto dei giorni ho mangiato solo quello, con suo grande disgusto..

la scuola l'iniziamo lunedì, l'altro ieri siamo riusciti ad avere il cellulare cazzo!
lo smacco è stato che non ci hanno chiesto tutte le carte che ci siamo procurati per averlo e il negozio era pure vicino alla casa attuale, oltre che ad un ristorante di sushi..
quindi ora abbiamo un cellulare, il numero è: 09064980451 , non ho capito come chiamare in italia, ma lo capirò e ti farò gli squilli, mamma..
non so quanto pagate se mi chiamate, nè come potete chiamarmi, quindi decidete voi se farlo, calcolate che abbiamo già finito i soldi..
ieri, sabato, siamo andati ad un colloquio di lavoro, in ritardissimo, ma perchè il cameriere ci aveva detto DALLE 5, non HALLE 5 (l'h è voluta, per enfatizzare il dativo gerundico di alle), siamo arrivati alle 6 e qualcosa e lui ci ha detto che lo cheff stava lavorando, quindi è uscito lui stesso dalla cucina, abbiamo scoperto che lo cheff è il proprietario, quindi megafiguradimmerda, ci ha detto di tornare più tardi, alle 11, nel frattempo che si fa?
vabbè, chiamiamo stefano e andiamo nella sua zona, vicino alla nostra e molto carina, c'è un'enorme via-mercato simile a quella che avevamo prima all'ostello, in fondo a questa via, a sinistra, ci abita lui, di fronte casa sua c'è un ristorante bellissimo, dove siamo andati a mangiare, per la gioia di olly non sushi, è fatto tipo a centro sociale regge, coi muri dipinti però in stile anni sessanta-newage-feelground-kritron, che non vuol dire nulla, ma era così..
i camerieri vestiti tipo Janis Joplin e al centro del tavolo, una piastra!
naturalmente, prendiamo il menù, mangia finchè puoi per 1800Y(11,55€), e ci facciamo portare tutto il menù, giustamente, cose che in italia non ci sono, e non ne vedo il motivo visto la bontà!
l'okonomiyaki è l'unica cosa che mi ricordo, ma c'erano altre 4 piatti, su questi, ci mettono quello che vuoi tu, il tutto lo sbatti sulla piastra e lo cucini tu, non varie salsine sconosciute..
buonissimo.
finito di mangiare abbiamo attaccato bottone con altri italiani che erano lì per la moda(boh), e stavano solo una settimana, erano di vicenza, e mi sono un po' sentito a Caorle per il fortissimo accento, dopo la mangiata, eravamo in ritardo per il colloquio, il tempo di un caffè veloce in casa di stefano(bellissima), anche lui presa al sakura house, ma paga 17000Y in più di noi, anche se sono quasi convinto ne vlga la pena, per il posto e l'ambiente bellissimo in cui è.forse convinco olly.
peccato ci sia un letto solo..
dicevo.
dopo il caffè salutiamo stefano e andiamo al ristorante, arriviamo con un apprezzabile anticipo di 7 minuti e ci fanno accomodare in una sala, parliamo inizialmente con un cameriere napoletano che fa questo lavoro solo per migliorare il suo giapponese, e che ci dice che guaragnerebbe di più a napoli..boh..

dopo un po' arriva il capo e inizia il vero colloquio, noi dovevamo portare il curriculum stampato, ma non ci siamo riusciti e quindi parliamo delle nostre esperienze, il colloquio è iniziato verso le 11.20, è finito alle 3.
eravamo rimasti solo noi e il capo, che abbiamo scoperto essere un supervirtuoso del cibo, il suo forno è costato 5.000.000 di Y, stica', cuoce le pizze in 30, e dico 30 secondi.
comunque ci dice chiaramente che non gli serviamo, MA e dico MA, siccome abbiamo iniziato il colloquio dicendo che siamo venuti in giappone per non tornare in italia, perchè fa schifo, allora forse ci assume, entrambi, il "problema" è che è un lavoro serio, tutti i giorni, sì, imparerò veramente un mestiere eccetera, però lui ha detto chiaramente che se non abbiamo intenzione di lavorare per lui per 3-4 anni, non ci assume, ora, io la mia scelta l'ho già fatta: sì.
perchè, imparo un lavoro, mi pagherà degnamente secono me, è simpatico, e mi interesserebbe come esperienza, forse olly dirà di no, non ha ancora deciso..
il fatto dei 3-4 anni però, se mi rompo, glielo dico, lui mi revoca il visto(perchè qui se fai il visto lavorativo, il tuo capo diventa anche il tuo garante) e amici come prima, quindi è molto probabile farò il cuoco, poi, forse, il pizzaiolo.
contento david?

bene, finito anche queso racconto sgrammaticalmente e narrativamente strampalato, forse un giorno, molto forse, un giorno riorganizzerò le avventure e i post con un filo logico-temporale..
non credo succederà però, scusate..


ps
ho saputo che una persona molto importante della mia vita legge il blog quotidianamente, le piace e ne è divertita, quindi vorrei ringraziarla e salutarla pubblicamente.
ciao, Elena, ti penso sempre.

giovedì 7 febbraio 2008

ah, auguri a Claudio, anche se in ritardo

pim pem pam
augurii
auguri
auguriii

evivva evviva

21 anni olè olè

yeee

pensieri un po' troppo sparsi per avere un filo logico

la vita giappa si sta iniziando a delineare..

oggi siamo andati alla scuola di giapponese, abbiamo scoperto che il corso per superprincipianti è già iniziato e noi ci infiliamo dentro alla seconda settimana, avendo uno sconto.

invece per avere il visto, a parte i mille documenti necessari, ci vuole più tempo, e il corso inizia comunque più in la, quindi per ora faccio questo, poi vedo che fare.

tornando a casa abbiamo incontrato altri ristorante italiani, siamo entrati a chiedere e in uno un cameriere giapponese con un forte accento napoletano ci ha detto di tornare sabato a parlare on lo sheff, quindi verdemo, in un altra pizzeria invece c'era solo un cameriere, gli ho chiesto se parlava inglese, ha detto di no, allora gli ho chiesto se parlava italiano, lui dice yes..
allora attacco un discorso sulla mia vita e sul fatto che cercavamo un lavoro in giappone e che potevamo fare o camerieri o pizzaioli, dicendo che non avevamo ancora il visto ma l'avremmo ottenuto con la scuola presto, lui annuisce per un po', e poi mi dice "oh, sorry, i don't speak italian"..
ma cazzo! e che ascoltavi a fare, ci da un numero da chiamare, di uno che non parla nè italiano, nè inglese..che faccio, lo chiamo e poi metto giù?vabbè.

detto questo, non vi ho detto che abitiamo in una casa vera ora!
ieri siamo andati a firmare il contratto, 49000Y a testa al mese, la stanza è grande poco più della mia, ma niente soppalco, dormiamo nel futon, sul tatami..
all'ufficio abbiamo anche incontrato un fotografo italiano in vena di parlare un po' la sua lingua e che ci ha portato in un ristorante di sushi, finalmente, dove ho mangiato tantissimo, da allora non ho più smesso di mangiare sushi, ance questa sera, mentre olly comprava il cellulare, io mangiavo sushi, qui hanno un prezzo fisso per i piattini, 135Y, se però chiedi tu il tipo di piatto che vuoi, ti da 2 piattini, così paghi doppio, l'acqua e il the sono gratis, come in tutti i ristoranti, solo che l'acqua è ghiacciata, coi pezzi tipo granita, indipendentemente da fatto che tu stia mangiando sushi o curry piccante, non ne vedo il motivo ma è così, a breve imparerò a dire: acqua, senza ghiaccio per favore.

dovrèi rimettere a posto il blog perchè è un po' un cazino..

ma non lo farò.

a parte questo, abbiamo il cellulare, abbiamo l'appartamento, abbiamo il corso, abbiamo conoscenti italiani, anche in casa c'è un italiano che forse ci troverà lavoro come insegnanti, magari di italiano!
insomma, tutto va meglio.
forse insegnamo italiano ad osaka, che col treno veloce è a mezz'ora da qui, ci pagherebbero tantissimo, non so quanto, ma lui, qui a tokyo, in una squola piccolissima, per insegnare a 5, e dico 5, casalinghe, si prende 6500Y per un'ora e mezza, a osaka pagano molto di più, l'inconveniente, a suo dire, è che devi metterti in giacca e cravatta, ma io mi sono tagliato i capelli e quindi sembro abbastanza una persona seria, chissenefrega della giacca e cravatta se mi danno 10000Y all'ora!!!(€63€)

insomma, vedremo, vedremo, vedremo..

spero di fare abbastanza soldi e imparare abbastanza il giapponese da poter seguire il fronte dei sakura, i fiori di ciliegio, che qui sono tipo un'istituzione, i telegiornali danno costantemente notizie sullo sviluppo del fronte dei sakura, l'idea è di segire il viaggio di Will Ferguson in: autostop con buddha.
solo che servono soldi per mantenersi negli ostelli..
poi vedremo..

che figata!
(muovete tutti la testa come farebbe giona)
anzi, se gionni può farsi un filmato e poi mandarmelo, o metterlo su you tube, così metto il link..
se lo fa PUCCIO andrebbe anche meglio..

comunque tutta questa era una parentesi sul discorso dell'italiano fotografo..
stefano triulzi, lavora come fotografo e ci siamo andati a mangiare sushi, gli piace moltissimo cucinare e quindi ci inviterà a casa sua a mangiare qualcosa..
è un fotografo professionista, ha fotografato la casa della moglie dell'ex re della malesia, o qualcosa del genere..
ama il medioriente e cucinerà per la moglie del, vedi sopra, un piatto super elaborato e raffinato: il risotto alla milanese.
non mi è dato di sapere il motivo..
vabbè..
è bravo come fotografo..
ha pure un sito..
magari gli chiedo di fargli d'aiutante..
forse dovrei concentrarmi di più su un'unica idea..
giappone in autostop, pizzaiolo, cameriere, fotografo, insegnante, ricco..
non credo di fare tutto assieme..

vabbè, ora che ho una casa potrò aggiornare il blog quantomento più costantemente, in modo da non fare più casini con la successione dei giorni eccetera..
contento ale?

bene, grazie a tutti..

ciao ciao

sabato 2 febbraio 2008

il giorno dopo siamo andati a vedere il palazzo dell'imperatore, e enorme, ma una scala d'enormità spaventosa, attorno ci sono foreste e giardini, ma non siamo pututi entrare perchè chiudeva alle tre, torneremo e documenteremo per il bene dell'universo.
è l'unica parte di tokyo sotto la quale non hanno fatto linee metropolitane.

la sera decidiamo d'andare a cercare lavoro, e qui sta la vera novita.
andiamo nel pub in cui eravamo andati col ragazzino ultraricco e li chiaccheriamo con un vecchio americano che sostiene di essere un matematico-programmatore e che a tokyo gli fa schifo, ma guadagna talmente bene, che non vuole piu andarsene.
1300000$ all'anno..almeno così diceva.
gli parliamo della nostra situazione e ci dice di chiedere a peter(il barista) se conosce qualcuno, che conosce qualcuno, che ha bisogno di due italiani per fare qualcosa..
dice di no, parliamo anche con lui per un po' e poi entra un gruppo di persone tra cui uno che potrebbe sembrare italiano, successivamente si unisce al gruppo un megaciccionetipoturco che sta con loro, poi se ne vanno e il ciccione si avvicina, scopriamo dall'americano pazzo e dal barista peter che lui e il sindaco unofficial do roppongi e che molti locali sono suoi, se qualcuno a roppongi ha bisogno di lavoratori, lui lo sa, allora gli chiediamo se ha bisogno, dice di no, ma di chiedere ai grossi locali della zona, tipo il firts o il 911, dopo un po' si ricorda però che forse ha bisogno di qualcuno per la domenica, si festeggia il martedì grasso e quindi un paio di manovali un più.
domenica alle 10 e mezza quindi dovremo trovarci davanti a quel pub per portare roba da un posto all'altro e poi montarla, in cambio, avremo qualcosa in cambio, non sappiamo quanto, più la possibilità che ci trovi lavoro, più l'accesso alla festa che si terrà dopo, prezzo d'entrata: 8000Y.
per ciò che faremo è comunque una buona paga, sotto forma di cibo e bevande infinite e gratuite, ma sempre una buona paga, se poi dovrò fare anche il cameriere spero che il qualcosa diventi consistente, ma boh, vedremo come viene.
alla faccia di quella stronza al consolato che sosteneva il fatto che non avremmo mai trovato lavoro in giappone senza visto, e non avremmo avuto il visto senza lavoro.stronza.

dopo di quello abbiamo preso la metro, che in teoria smette d'andare a mezzanotte, ma a mezzanotte e 17 è arrivata la carrozza e siamo saliti.
nel bel mezzo di un bel cazzo di nulla poi si è fermata, ci hanno fatto scendere e abbiamo scoperto che la metro finisce a caso, quando l'autista s'è rotto, ferma tutto e fa scendere chi c'è sopra, indipendentemente dalla fermata.cazzo.

allora scendiamo e tentiamo di capire dove siamo, sproloquiando sui giapponesi e la loro illogicità, un ragazzo giapponese afferra qualcosa di familiare nella frase "giapponesi di merda" e quindi dice in inglese di essere giapponesi, noi gli diciamo d'essere italiani e quindi iniziamo a blaterare a caso, è ubriaco, e stava parlando al telefono con la sua ragazza, ma parla anche con noi, olly capisce poco giapponese e il ragazzo poco inglese, ma ci troviamo d’accordo sul fatto che ci siamo persi, allora lui dice di prendere un taxi, noi diciamo di non avere soldi e lui insiste per pagare!
Quindi cosa ho ottenuto insultando i giapponesi, un pasaggio gratis fino a casa, evviva evviva!



la sera dopo andiamo a chiedere ai locali che ci aveva consigliato sahoo, uno ci dice di chiamare un numero negli orari d'ufficio, l'altro non riusciamo a trovarlo e nel terzo non ci vogliamo lavorare, quindi non chiediamo nemmeno.
il giorno dopo andiamo a cercare una scuola di giapponese, con la mappetta del volantino non troviamo nemmeno noi stessi, ma sulla strada vediamo un ristorante chiamato "RISTORANTE NOBILDUCA", un megaristorante di lusso con prezzi assurdi e menù in italiano(il primo e l'unico che ho visto), se cercate con google è il primo della lista, e il secondo, e il terzo, e tutte le successive pagine.
io sono preso bene, quindi convinco olly e entriamo a chiedere, un cameriere ci chiede in italiano se abbiamo prenotato, noi gli diciamo che no, ma stiamo cercando lavoro, dall'entrata si può vedere la cucina, dovete sapere che qui a tokyo c'è un generale sovrannumero di personale, in cucina c'è quindi un cuoco e 7 aiutanti, in sala, migliaia di camerieri per una 40 di tavoli, lui va in cucina e il cuoco, italiano, ci chiede un po' di cose e poi se possiamo mandare un curriculum, diciamo di sì e ci salutiamo, sembravano tutti molto presi bene, speriamo..

la domenica andiamo all'appuntamento per fare i manovali, non c'è nessuno, aspettiamo un po', poi decidiamo d'andare direttamente al locale dove si sarebbe tenuta la festa, lì c'è il capo che si sorprende del fatto che siamo lì, anzichè al pub, quando li diciamo che non c'era nesuno, rimanda olly al locale e lascia me lì con lui e altri 800 tizi a scartare roba da scatoloni e poi accumulare gli scatoloni, non faccio praticamente nulla inizialmente, poi torna olly col barista dell'altra sera e altra roba da scartare, scartiamo tutto e poi incolliamo tutti i festoni in giro per il locale, a due piani, tipo cinema, dopo un po' che non facciamo nulla, scopriamo che non c'è nient'altro da fare, allora guardiamo i gruppi provare e fare il sound check, dopo un po' ce ne andiamo, convinti che la festa inizi la sera, invece fuori c'è già la gente in fila, allora facciamo un giro, ma torniamo dopo tipo mezz'ora e entriamo gratis, col pass dello staff, non c'era nessuno in fila però questa volta, dentro c'è parecchia gente, anche se il biglietto costa 8000Y, 50,7 €, è compreso tutto il cibo e il bere che riesci a mandar giù, ma considerato ciò che poi c'era, mi sembra un po' tanto, la festa è praticamente un ritrovo degli amici di SA_HO il ciccione, che sale sul palco truccato da malato, con la sedia a rotelle e fa un discorso ringraziando gli amici, il gruppo inizia a suonare e tutta la gente che c'è passa un po' alla volta a salutarlo e a dirgli che è una bella festa, io e olly siamo lì a fianco perchè dobbiamo controllare che nessuno rubi le collanine che lui lancia ad ogni fine canzone, dopo un po' il nostro compito risulta superfluo e quindi possiamo fare ciò che ci pare, ma da bere c'è solo vino giapponese, non vi dico quanto era buono, heineken o ponch, da mangiare, dopo un po' spunta del curry, buono, della pasta fredda, pessima, della torta di mele, oltre la scala del disgusto e del pollo, normale, allora vado nelle quinte a parlare coi gruppi successivi e a mangiare..
non c'è niente da fare in fondo, aspettiamo fino alla fine, per sapere se ci aveva trovato lavoro, la festa è praticamente un lungo happy hours, è iniziata alle 3 e finisce alle 9, dopo la fine andiamo da sahoo e lui ci ringrazia, scopriamo che effettivamente stava male, la settimana dopo ci avrebbe fatto sapere per il lavoro e ce ne andiamo, grazie di tutto, ciao ciao, poi una delle ragazze che faceva le cameriere mi dice, in inglese, ah, ma sei italiano, io lavoro in una pizzeria: "pizzeria 1830" potresti chiedere lì se serve un cameriere o un pizzaiolo, benissimo, andremo al locale, forse, un giorno..

finito questo andiamo all'ostello, il giorno dopo andiamo all'ufficio del sakura house e affittiamo un appartamento, prima di firmare il contratto ce lo fanno vedere, è freddo, ma carino, allora il giorno dopo andiamo con le valigie e firmiamo il contratto e prendiamo la casa e le chiavi e ora eccoci qui, col nostro bel tatami e la stanzina, poco più grande della mia stanza di milano, la palla è che devi stare per terra, non s’è un divano.. e dormo nel futon, che in teoria fa bene alla schiena ma boh..

vedremo.
Ciao a tutti
Seguiranno aggiornamenti, forse..
dicevo..
i due vascelli della citta che poi mettero, sono in un lago, in cima ad una mantagna, non so se siano stati portati li a spalla o se ce li hanno costruiti, ma e assurdo..

siamo arrivati dicevo, siamo scesi dalla funivia e ci siamo cheisti il classico, che fare?
ci avviamo verso uno dei vascelli, ma prima che potessimo decidere il da farsi, questo parte e poi scopriamo che era l'ultimo del giorno, per qualche strana ragione qui chiude tutto ad orari casuali, ma solitamente sul presto.

quindi dobbiamo farcela a piedi fino alla citta con le terme, 2 ore dopo, tra foreste di bambu e neve, arriviamo alla citta piu grande che costeggia il lago, da li viene la foto mia davanti alla porta dell'inferno sospesa sull'acqua, prendiamo un autobus e andiamo verso le terme, ma scopriamo che anche le terme fanno orari a caso, quindi rimaniamo su fino a quando non arriviamo ad una mega stazione, da li, torniamo a tokyo con un treno decisamente meno figo dell'andata, ma comunque mille anni avanti trenitalia.

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