non c'ho tempo, l'internet point sta chiudendo e nella mia guest house non c'è internet perchè il proprietario è un alcolista norvegese.
ora parto.
il progetto iniziale era d'andare a lavorare per l'estate ad Okinawa dopo aver fatto il giro di Giappone e Corea in autostop.
mi son ritrovato in mezzo ad una guerra civile a Bangkok e poi in Laos, sempre senza motivo.
qui l'idea è stata quella di lavorare come volontario per una scuola di scalata libera sulle stupende montagne che adornano il paesaggio di Vang Vieng.
due giorni fa però, chiacchierando con degli sconosciuti ho scoperto che uno degli interlocutori è nato nel mio stesso paese, nonostante non lo capissi affatto dal suo accento.
Davide, 28 anni, da 10 fuori dall'Italia, per me: un esempio di vita.
conoscendolo gli faccio vedere un po' la cittadina in cui mi trovo, che ormai conosco abbastanza bene, i dintorni e quello che può offrire.
apprendo che sta facendo il giro del mondo con la sua ragazza, incredibile offerta di un volo in giro per il globo, un'offerta che non mancherò di raccogliere.
il suo piano di viaggio è veloce e tocca molti posti, come piace a me.
mi aggrego.
quindi partiamo domani assieme verso il sud di questo paese, poi Cambogia e su di ritorno in Vietnam, lui parte per il Giappone, con mille consigli di uno che ci ha vissuto un po'.
io invece punterò verso l'Australia, un paese dove pagano bene gli agricoltori, lavori stagionali in ogni stagione ben pagati e pesanti, sempre come piace a me.
ma a modo mio.
barcastop possibilmente.
magari passando per paesi improbabili e milioni di isolette paradisiache.
Australia, un paese che non mi ha mai spirato particolarmente, ma è anche un paese dove ti pagano per portare dei camper da un paese ad un altro distante 10000Km, un sogno quindi, almeno per me.
si parte, nell'incertezza, l'unico posto dove mi sento a casa.
dove dormo questa sera non lo so.
è questo che mi piace.
ciao.
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