venerdì 28 marzo 2008

Olly è partito questa mattina, starà in giro fino al 10 in autostop, poi ci becchiamo l'11 a Kyoto.
io invece resto quì, lavoro e di giorno mi guardo la città, magari mi metto a studiare giapponese in modo da poter comunicare un po' meglio..

martedì vado con l'italiano a mangiare shiabi shiabu, carne, e sushi, che penso sappiate cosa sia.

nel frattempo cerco casa ad Amsterdam e credo proprio d'averla trovata, tantissime mi hanno risposto alla fine in 5: 3 erano sospettosamente bellissime e le similari nella descrizione, ma per nederle dovevo pagare prima la caparra(ah ah ah), un'altra sembra molto, molto bella, ma costa 500€ e in fondo non mi è necessaria, non è grandissima, ma è una specie di loft superfigo, me lo affittano a così poco perchè non gli interessano i soldi, vogliono solo trovare qualcuno a cui lasciarla di cui si possano fidare perchè vanno a vivere in spagna.
quindi andrò in una che costa 200€ per una stanza e il salotto comune, ci sarebbe un'altra stanza, averla costerebbe altri 200€, ma se la volgio solo per qualche giorni(il proprietario ha detto meno di un mese per la precisione), me la da gratis, il succo è che ospiterò un po' chiunque di voi voglia venire per una vacanza ad Amsterdam, quindi fatevi avanti con le richieste, marmaglia.

ora ciò che mi resta di trovare è solo il lavoro, che però cercherò sul posto.

quì i pruni sono sbocciati ed è tutto molto più bello, dormire poco mi mette di buon umore, quindi sono felice, l'unica cosa è che mi spiace di stare lavorando, posso vedere solo Tokyo, ma mancano due settimane, quindi almeno la capitale la vedrò tutta.
poi Kyoto per una settimana, anche se forse staremo meno perchè non serve una settimana per vederla tutta.

lavorando al locale ho scoperto delle cose sulla cultura giapponese..
tipo che la sostituzione di ciò che da noi sono le mancie è fatta dall'offrire qualcosa da bere al buttafuori, perfetto quindi.
ogni sera bevo qualcosa.

mercoledì 26 marzo 2008

LAUGHING DRUNK

non mi ricordo se vi ho detto che un po' di tempo fa, lavoravo ancora da ivo,
quindi parecchio tempo fa, stavamo andando a mangiare e di fronte a noi c'era un vecchietto che camminava,
discorrevamo del fatto che in Giappone i rutti sono visti molto male,
anche se io in queste sere sono andato varie volte in un izakaya che fa uno spiedino di cuore buonissimo e poco costoso, 52Y, 0.30€, e i cuochi li ho sentiti ruttare varie volte..

comunque, visto che i rutti sono visti molto rudi, ma fare un rumore assurdo mentre si mangia è addirittura cortese, mi chiedevo come fossero viste le scoregge, e questo vecchietto, per rispondermi coerentemente, ad un certo punto ha alzato la gamba e ha fatto la scoreggia più lunga e rumorosa che abbia mai sentito, continuando a camminare.
inizialmente mi sono sorpreso, ma appena l'ho superato di un passo non ho potuto fare a meno di guardarlo e ridere, ridere come non ridevo da tempo, ho riso fino al ristorante, e anche più tardi, per 3 ore ci avrò riso sopra, poi è passata.
ma quel vecchino l'avrò nel cuore per sempre

domenica 23 marzo 2008

il libro nero del Gatto, ufficioso

"Milano è un'arma puntata alla mia testa.
Milano è un'arma conficcata nel mio cuore. Ho visto ragazze e ragazzi scappare da questa città, illudendosi che felicità e risposte stessero altrove. Io posso impadronirmi di Milano per tenere sotto mira la mia vita. Posso impugnare Milano e infilamela in bocca, e perdermi per sempre tra la Stazione Centrale e il Giambellino, tra le catacombe del metrò e Quarto Oggiaro. Oppure posso disinnescare Milano e provare a viverla, rendendo innocua l'immensa stanza in cui mi sveglio e mi addormento per sognare il futuro."
Francesco Gattone

Cosa succede quando brucia un Centro Sociale Autogestito? Chi ne gioisce, chi ne beneficia, chi si sente ferito? E chi se ne accorge?
È a questo punto che, affrontando contingenti naziskin, ultras, chinatown, cinghios, albatros, rumeni, spettri, imprenditori, kebab, fino a trovarsi nella “grande battaglia di Milano”, Cristiano Camporosso entra in gioco.
Poliziotto raccomandato, interista, non laureato, perdente per scelta o per destino, la burocrazia gli affida il caso contando sul fatto che non lo risolverà.
Ma Cristiano decide di portare a compimento qualcosa, per una volta nella vita.
Forte della sua brigata di amici (un Pugile delle Puglie, traslocatore di Bruzzano; un malmostoso pingue amante di alcool e sigarette della Comasina; un annoiato impiegato comunale cinico e strabordante), insieme al Gatto, instabile post-punk anarchico e perdigiorno, reazionario utopista, esperto di nulla, Camporosso percorre una pista segnata col sangue e le fiamme. E intanto il Gatto redige il suo Libro Nero, intriso d’odio e sofferenza, senza mezzi termini, senza buonismi e qualunquista.

Una storia di amicizia e città, di cambiamenti e disordini, di sogni infranti e sogni vivi, narrata col ritmo e coi toni del fumetto, malinconica, delirante, sarcastica, ironica, tracotante, a sfiorare l’epica; una storia che sa di vero e surreale allo stesso tempo.
La questione non è quanto il romanzo assomigli alla realtà. Il problema sarebbe se la realtà assomigliasse al Mondo Nero del Gatto.
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è uscito il libro finalmente, chissà se sarà come le spoglie pagine progettuali che ho letto mesi fa?
mi spiace non ci sia io in copertina, ma sono anzi messo nei nemici, che c'entro lì?

ma è giusto così, devo essere scoperto solo da chi lo legge, non voglio essere uno specchietto per le allodole, bensì una surreale scoperta.

ho provato a capire se si poteva ordinare, ma no, non si capisce nulla nel sito e non l'ho trovato in altre distribuzioni, ho provato a cercare su wikipedia, niente, però potevo creare io la voce, l'ho creata, e dopo ho deciso di registrarmi, allora mi sono accorto che avevano bannato il mio IP per blasfemia, in 30 secondi!
che figata.. è stato ripepette, pensavo di spegnere il computer per cambiare IP spiegargli$ che scherzavo, ma mi è passata la voglia..
Gatto, crea tu la tua recensione su wikipedia!
io magari faccio la mia..
ma non mi registrerò.

ho deciso due noti fà che vivrò cicli giornalieri da 18 ore, aumentando gradualmente fino ad arrivare a 20.
penso che dovrò mangiare più spesso però.. meno, ma più spesso, tipo 5 volte al giorno?
dovrò fare delle merende credo..

comunque, in questi giorni sono successe un paio di cose.
Olly ha deciso finalmente di vivere e quindi domani parte per girare il giappone in autostop, se riesce torna in tempo per venire a Kyoto con me, altrimenti ci vediamo sull'aereo, se non avessi questo lavoro, e non sapessi meno giapponese di lui, ci andrèi anche io..

ieri ho dormito tre ore..
non so perchè, che palle..
al lavoro dormivo in piedi e quindi gli ho chiesto di poter andare a casa, tanto non c'era nessuno, ah, con "a casa" intendo il mc di fronte, dove mi sono addormentato fino alla prima metrò..
il locale non capisco proprio come faccia a sostenersi, non c'è mai un cazzo di nessuno tranne il weekend, e traffici strani non ne ho visti, ma magari li fanno quando mi mandano a casa.

per sostituirmi avevo trovato tramite passatel un senegalese, ma il capo non vuole persone di colore.
!?
il motivo è che i clienti preferiscono i bianchi, i neri vengono assunti solo per fare i buttadentro per strada, che a Roppongi sono abbastanza fastidiosi, a me però non chiedono più niente, ormai mi hanno visto troppe volte e per troppe volte ho detto che lavoro lì, mi credono.
comunque, se avesse voluto un uomo di colore l'avrebbe trovato quà a Tokyo..

questo weekend è stato un delirio, hanno licenziato una delle due cameriere, quindi ora sono un buttafuori-cameriere, dalle 2 alle 5 è stato un delirio totale, tantissime persone in un buco del cavolo, non riuscivo ad arrivare in pista per prendere la roba e le ordinazioni da quanta gente c'era, poi ubriachi che rovesciano bicchieri e tavoli, gente che non vuole pagare per ciò che beve..
uno è arrivato e voleva entrare, sono riuscito a convincerlo a prendere qualcosa da bere, l'ha presa, ma non pagava, quindi rimaneva nell'atrietto con me, faceva scena muta gesticolando che voleva entrare, gli facevo notare che non aveva pagato la birra, allora si rovistava tutte le tasche e poi aspettava..
come se mi avesse dato i soldi, gli avrò fatto notare che non aveva pagato 10 volte, lui ogni volta gesticolava da rapper e poi si rovistava in tasca, tornava a gesticolare e si appoggiava al bancone aspettando..
naturalmente la birra nel frattempo se la stava bevendo..
alla fine il capo l'ha lasciato andare senza pagarla..
senza entrare, ma senza pagare la birra.. boh.

ieri sera poi è tornato, vestito uguale e con un amico, l'amico rideva mentre lui provava a fare la stessa scenetta, anche quasta volta non ha mai parlato, ma credo capisse l'inglese..
dopo un po', visto che il capo non gli dava da bere se non pagavano, se ne sono andati.
ma il tipo, che da ora chiamerò coppola verde, è tornato, solo questa volta.
insistendo per avere qualcosa gratis e prendendomi a simpatici pugnetti, alla fine il capo mi ha detto di sbatterlo fuori ed è stata la cosa che ho fatto più volentieri.
purtroppo non c'è la porta sul retro e quindi non ho potuto fare tipo nei film, gli ho solo dato una pacca sulla spalla, forte, e gli ho indicato le scale, se ne è andato. spero non torni più. b-boy del cazzo.

sabato sera ho parlato un po' col barista sudamericano, è laureato in legge..
e sta facendo il master a Tokyo, in ciò che potrebbe essere tradotto con diritto penale..
fa il barista perchè nessuno lo assumerebbe come avvocato, è uno straniero, i giapponesi non si fidano dei Gaijin.
ma allora che cavolo fa a fare la specialistica in diritto penale gipponese, se sa che non troverà lavoro?
non ho potuto chiederglielo perhè Mike ha iniziato a romperere..

tutte le sere almeno un clente mi offre da bere, sabato sera e ieri ho pure ricevuto delle mance, cosa stranissima per il Giappone.. 1000 ieri e 600 sabato, buono.

giovedì 20 marzo 2008

ti volevo chiedere se da Amsterdam ti va di fare il corrispondente di radio popolare..

alla fine non sono andato a mangiare sushi dove volevo io..
perchè non ero pronto per fare il record mondiale, perchè avevo fatto colazione e quindi avevo solo un leggero appetito, siamo andati in uno di quei ristoranti coi piattini che girano, la fame vien mangiando, quindi ho comunque mangiato tanto, troppo..

la sera al lavoro non sono stato tanto bene..
ho anche beccato un giapponese ubriacamente "molesto", nel senso che mi guardava negli ochi con aria di sfida e mostrava il dito medio alla gente a caso..
si è addormentato appena ha toccato lo sgabello quindi niente rissone..

a parte questo mi sono messo un po' in moto per cercare un appartamente ad Amsterdam, ho messo anche un annuncio su passatel, che ora potete vedere in prima pagina, e chi mi ha risposto!?
il disma!
chiedendomi il titolo di questo post..
naturalmente ho detto di sì.
quando torno quaggiù poi lo farò anche per Tokyo..

è da un po' che pensavo di scrivere a radio popolare per chiedere ciò che alla fine mi hanno proposto loro, evvai!

come appartamenti invece ho mandato una ventina di mail e mi hanno risposto in 2 per ora, uno mi darebbe un appartamento bellissimo, ma è ad Harlemm, una città vicina e costa 600€, l'altro invece è dentro amsterdam, ma non ricordo nè com'è l'appartamento, nè il prezzo..
ora sono un po' stanchino..

non riesco a dormire più di 5 ore, e al lavoro mi viene da dormire in piedi, appena ho finito però mi torna la voglia di vivere..
questa sera è stata licenziata una delle due cameriere, quindi da domani sono buttafuori cameriere, anche se più o meno lo ero già, questo cambiamento mi aiuterà a non addormentarmi, forse..

domenica notte riandiamo al mercato del pesce!
evvai!

ah, ho comprato la macchina fotografica nuova!
12 megapixel!
con i punti accumulati mi hanno regalato la scheda di memoria da 4 giga!
questo per spiegare l'esponenziale aumento che subiranno le mie foto, da ora fotograferò qualunque cosa.

lunedì 17 marzo 2008

oggi vado a mangiare sushi in un posto dove puoi mangiare finchè riesci per 3000Y, 20€.
per prepararmi a questo evento non ho mangiato molto ieri, bevendo invece moltissimo.
credevo così di fregare il mio stomaco, ma questa mattina avevo così fame che mi veniva da vomitare, quindi ho mangiato..
farò il video della mangiata al ristorante, magari quelli del guinnes lo accettano..
speriamo sia buono oltre che poco costoso..

domenica 16 marzo 2008

IL CLUB

questa notte mi è venuto sonno alle 2, prima ho dormito per qualche ora.
oggi a mezzogiorno andremo a mangiare in un ristorante costoso del buon sushi, solo che quegli incoscenti hanno sato ai clienti la possibilità del menù: mangia quanto puoi.
il locale chiuderà per fallimento dopo questo pomeriggio, mi sono allenato bevendo solo acqua da ieri sera, ora ho molta fame e molta voglia di sushi.

ho iniziato questo post per scrivere che mi sono svegliato alle 5 e mezza, dopo tre ore, senza sonno e arricchito da uno strano sogno.
ho sognato di stare facendo più o meno lo stesso sogno da 3 notti, praticamente faccio parte di un club in cui si parla di qualcosa, non ricordo cosa, saremo una decina di persone, ma negli ultimi 3 giorni sono morte tre ragazze, l'ultima ieri era stata fermata dalla polizia per tipo essere fuggita ad un posto di blocco, oggi è stata terminata dalla polizia per un sorpasso tentato nei loro confronti.
gli annunci di morte li fa sempre lo stesso tizio, questa sera ha aggiunto chela lotta di Chiara, la ragazza morta, non finirà incompiuta, le consigliava di procurarsi un giornale da lassù, perchè il club si sarebbe fatto sentire..
che strano songo..
questa connessione fa schifo.
google sembra rotto e non riesco a vedere la mail, non riesco a uppare studentessi per metterlo nel blog..
ho deciso di mettere ad sense, ci saranno gli annunci sul blog, Puccio aveva detto che era una buona idea e anche tutti gli altri non erano contrari, appena guadagno 10€, compro il dominio e promuovo il blog a sito, magari metterò dei paragrafi..
tipo con le recensioni, magari non cambierà un cazzo.. boh

le ultime due notti sono andato in giro a ropponghi per vedere se trovavo una piscina aperta alle 4 di notte, ma nessuno sembra sapere nulla, ho trovato addirittura un poliziotto che sapeva l'inglese, abbastanza bene, ma mi ha indicato una palesta che poi ho scoperto aprire alle 10..
è proprio sotto il Roppongi Hills, un megagrattacielo, metterò le foto appena compro la mia nuova 12megapixel.
ho chiesto anche al posto di polizia vicino a casa mia, ma secondo loro la piscina più vicina è tipo a Shinjuku, tipo 6 fermate da casa mia.
ma secondo me sbagliano.
ieri mi sono fatto un kebab, c'era un chioschetto vicino al locale dove lavoro, dentro c'era quello che lavora ad Affori, mi ha salutato calorosamente e mi ha chiesto come sta il Gatto, perchè è un po' che non lo vede.. come stai Gatto?
vai a trovare Azuz, gli manchi!

ieri a Roppongi c'è stata una rissa al Gaspanic, una cosa rarissima, infatti sono arrivate 5 gazzelle, tutto questo durante la pausa, che in teoria ho scoperto di non avere il sabato notte, me la sono presa solo per fare lo scambio con Ken, ma aveva già chiuso.. peccato.
quando sono tornato a casa, la linea opposta alla mia era bloccata per un suicidio, succede spesso, si capisce che è un suicidio perchè si tolgono le scarpe e lasciano tutto prima di buttarsi, per far capire che non è un incidente.

come sapete vicino a casa mia c'è un'università, visto che è enorme pensavo avesse anche la piscina, ma no, non ce l'ha, in compenso sono finito a guardare l'allenamento di Kendo, e ho parlato un po' col maestro,
ma senza molto successo, visto che ad un certo punto ha capito che mio padre o mia madre erano giapponesi, ma posso sembrare giapponese?
il Kendo, per chi non lo sapesse, è quello che faceva il nemico di Ranma, quello con la spada di bambù.
bè, è uno sport idiota.
hanno passato 1 ora e mezza a fracassarsi di bastonate sull'elmetto e sulla spece di scudo che hanno sulla pancia, poi sono iniziati i veri combattimenti, e mi sono risultati identici agli allenamenti, prendi a mazzate l'altro, che non prova nemmeno a parare, e poi le prendi tu, senza parare, ogni volta che poi ti fermi tra una mazzata e l'altra devi urlare.
col Kendo ho chiuso.
la palesta era molto bella però, era strana poi perchè era su una struttura che faceva traballare tutto per qualunque cosa, se camminavo senza fare attenzione, traballava tutto.. va bene attutire i colpi, ma c'è un limite a mio parere..
comunque la parte destra della palesta era per Ahikido, quindi tornerò, anche se non so quando siano gli allenamenti..

quando sono tornato a casa, senza vedere la fine dell'allenamente perchè che palle, ero stanco, e facendo un rapido calcolo ho capito perchè, ero sveglio da 20 ore, credo che il corpo umano possa essere allenato a cicli giornalieri più lunghi, ma non è questo il punto, il punto è che ero stanco, e avevo fame, quindi ho mangiato e sono andato a dormire..
questo post fa ancora più schifo dell'altro, e non ha molto senso d'esistere..

sabato 15 marzo 2008

qualcuno direbbe che era una notte buia e tempestosa, e in effetti lo era, solo che faceva stranamente caldo per essere così tempestoso.. sono arrivato alla conclusione che in Giappone esistono 4 stagioni fondamentali: freddo, caldo(con sfumature dall'insopportabile all'invivibile), tifoni e terremoti.
da quando sono quì le ho provate tutte. di terremoti ne ho sentito uno solo, ma ce ne sono stati 4, gli altri 3 non li ho sentiti perchè lavoravo già al De Link e quindi la musica copre qualunque vibrazione naturale, il freddo l'ho sentito quando sono arrivato, ha addirittura nevicato dei giorni, cosa che a Tokyo succede meno che a Milano, questa notte è stata la volta del ciclone, e ora fa caldo, ma proprio tanto caldo. ho fatto l'abbonamento della metrò, il nome del proprietario è Mauro Siringa, quindi da ora è ufficialmente nato, a Tokyo, nella mattinata del 15 marzo 2008, 81 kg e 2.

11540 fottutissimi en.. 75 €.. cazzo.
però ora posso andare a ropponghi tutti i giorni senza preoccuparmi del prezzo. tornando a casa ho riincontrato il rospo, che faceva le sue cose da rospo, tipo attraversare la strada saltando, penso sia scappato da qualcuno però perchè mi sembra strano un rospo quì.. come vedere un rospo ad affori, dai.. vivo ufficialmente nella affori di Tokyo, tornando questa mattina ho trovato una vecchina piegata in due dall'età che vendeva ortaggi, ho comprato delle patate, credo, la vecchina le chiamava tipo patate, ma diversamente, quindi non so cosa mangierò.
l'altra sera sono andato a fare lezione, di nuovo mi sono sentito come se non stessi insegnado, ho aperto il libro prestatomi dall'altro italiano, ma non l'abbiamo assolutamente usato, siccome mi aveva avvisato che sarebbe stata in ritardo le ho chiesto come mai, così ho scoperto che lavora per la JR, la metrò privata che prendo tutti i giorni, è arrivata dopo perchè doveva calcolare la portata massima delle colonne portanti della JR durante i terremoti.. dopo questo mi ha chiesto dove sono stato, e le sono sembrate tante le mie destinazioni europee, allora è passata alla sua vita, ha visto mezza america, inghilterra, svezia, islanda, irlanda, india, corea, australia, italia e ha vissuto per due anni a Mosca.. alla faccia del cazzo!
ma lei sostiene sia normale per le giapponesi girare tanto, io sapevo io contrario, ma evidentemente sono gli uomini che vengono spremuti come limoni dal lavoro, le donne girano un casino e coltivano interessi, lei per esempio studia italiano, poi studierà lo spagnolo, anche se quando le ho fatto notare che NON sono due lingue quasi uguali si è un po' scoraggiata, dopodichè vuole imparare il latino.
è convinta d'essere stata un'antica romana nella sua vita precedente, sì ho fatto più o meno la faccia che state facendo voi ora, ma poi ho provato a darle corda, è proprio convinta d'essere stata un'antica romana, fine impero romano addirittura.. vabbè.
dopo la lezione sono andato al lavoro, durante la settimana non c'è assolutamente nessuno, non capisco proprio come facciano a stare a galla, o comunque perchè non mandano a casa gli impiegati quando non servono, non che a me faccia torno questo, vengo pagato per non fare nulla, mi siedo anche e mi offrono qualcosa da bere nell'attesa..
il week-end invece è abbastanza pieno, ma non si rifanno dei soldi che perdono durante la settimana, è impossibile, non lo so insomma.
traffici strani non ne ho visti, e visto che sono sempre lì con loro, non credo proprio ne abbiano. ogni tanto però arrivano gruppetti di amici, questi sono soliti bere molto, almeno uno si ubriaca sempre moltissimo, mercoledì uno è arrivato all'incoscenza, ho dovuto portarlo su per le scale di peso, e come sapete gli ubriachi acquistano la particolare abilità dì aumentare di peso enormemente, quindi eravamo oltre al capo grosso, io e 2 suoi amici per prenderlo, una volta portato su dalle scale, ho dovuto infilarlo nel taxi, ma i tassista ha cambiato idea ed ho quindi dovuto tirarcelo fuori, allora gli amici mi hanno chiesto di portarlo all'hotel ibis, che vedevo in lontananza, ho detto che era un tantinino troppo lontano per portarci un uomo adulto, ubriaco, in spalla.
allora è uscito l'altro capo a rimproverarmi perchè una volta che il cliente ha superato la soglia del locale, non esiste più.
dutante tutto questo siparietto il collega dell'ubriaco ha costantemente chiesto chiusa nel modo giapponese:
(quì metterò il video)
senza sputo finale però.

nelle sere dopo il capo mi è stata offerta sempre almeno una birra, dal capo o da qualche cliente, il lavoro è bello, mi fa solo male un po' la schiena, ma tutti mi portano un rispetto che ritengo esagerato per un buttafuori..
fattostà che non mi pagano abbastanza, che la scuola costa tantissimo e che a ottobre inizierebbe un corso a mio parere più bello di quello che potrèi iniziare ad aprile.
quindi finisco la scuola che sto facendo a Ebisu, nel frattempo festeggio l'Anami, la fioritura dei ciliegi, alla giapponese in tutti i parchi di Tokyo, torno in Italia, vi resto per tipo 2 settimane, dopodichè vado ad Amsterdam a fare il buttafuori, o il barista, o il cameriere, o qualunque altra cosa di più remunerativo di 1000Y l'ora, 6€, rimango lì fino a che non incomincia il corso.
così mi evito l'estate insopportabilmente calda, e faccio abbastanza soldi e esperienza per poter tornare in Giappone a vivere degnamente, magari facendo il barista serio, con l'ipotetica esperienza accumulata ad Amsterdam, inizialmente doveva essere Dublino, per migliorare l'inglese, ma mi piace l'idea di passare da un opposto all'altro, dal paese più chiuso, a quello più cosmopolita, dall'altra parte del mondo, a un'ora d'aereo, in più magari imparo il Tedesco, e la mattina vado a fare jogging, sì, come no..
avendo preso questa decisione, l'ho riferita al capo, perchè se mi licenziava non avrebbe avuto senso fare l'abbonamento, ma non mi ha licenziato, cosa che vi ho già svelato all'inizio dicendovi che ho fatto l'abbonamento(cos'è questo, Gallo, un controfinale?), è rimasto deluso, perchè gli avevo detto altro all'inizio, mi ha chiesto se in Italia cambiano tutti idea come me, ma no, io sono uno strano italiano.. alla fine però è finita bene, posso lavorare fino a quando mi pare, se poi gli trovo qualcuno che mi sostituisce è anche contento. mi è venuta quindi in mente un'idea di passarmi gli ultimi 6 giorni a Kyoto, giusto per vederla, e poi tornare.
in queste sere, durante i 20 minuti di pausa, vado sempre dal giappotoscanaccio a chiaccherare, e parlando del più e del meno gli ho detto della farina, sì è illuminato e mi ha offerto 20 birre in cambio della farina da me trovata, quindi tutto è andato benissimo, ho un lavoro che mi fa guadagnare, ho scambiato qualcosa che per me non ha valore per qualcosa che ne ha, andrò ad Amsterdam, a lavorare per un mediolungo periodo, imparerò il tedesco, mi eserciterò in giapponese e poi tornerò.
lunedì uploderò tutti i video.
e comprerò la mia macchina fotografica per farne di miei.
questo post non ha carica, non mi piace, forse ho esaurito la creatività narritiva, scusa Gatto.. o forse sono sono stanco..
buonanotte

ah!
i pompieri!
quando ho finito di lavorare, l'altro ieri, uscendo ho notato che avevano bloccato la strada e c'erano 4 camionette dei pompieri e 2 ambulanze, dovete sapere che quì in giappone hanno un'insensato sistema elettrico, mezzo giappone funziona a 50 Hz, l'altra metà a 60, ma in nessuna delle due parti usano la massa, quindi periodicamente le case vanno affuoco, logico, se sei così cretino da non mettere la massa nelle prese, da qualche parte si deve pure scaricare..
ecco perchè nei cartoni i pali della luce sono sempre pieni di cose strane, credo siano lì le masse..
comunque, era andata a fuoco una presa, grande quanto una scatola di scarpe, all'esterno di un edificio, c'erano 24, li ho contati, pompieri a guardare 2 pompieri che tenevano la scala e un pompiere che guardava la presa bruciacchiata, ho già detto molte volte che quì in giappone c'è la cultura del, lavoro per tutti, ma così è ridicolo.. nelle ambulanze intanto i tizi non facevano nulla..
tra poliziotti, pompieri e paramedici ci saranno stati 40 persone completamente inutili, l'umidità avrebbe comunque spento tutto.
ad ogni modo, imbecilli, mettete le masse alle prese.
e i nomi alle vie.
e i numeri!
cristo che paese di idioti 27 milioni di persone si muovono ogni giorno senza problemi con le loro innumerevoli linee e non riescono a fare queste tre stupidissime cose.

secondo me è solo per dare più lavoro ai tassisti, che hanno il satellitare, ma a che cavolo serve se le vie non hanno i numeri, nè i nomi!? la risposta è per confrontare la mappa dal satellite, con quella tracciata a mano dal cliente, per vedere se si somigliano.

giovedì 13 marzo 2008

colpo di testa e bollicine viola

devo andare a scuola, quindi scriverò solo i punti salienti di questo nuovo post.

l'inusuale vita di Miwa
il fatto di non avere molti soldi
pompieri a Roppongi
l'ubriaco che chiede scusa per il suo amico ancora più ubriaco
l'idea di lasciare momentaneamente il giappone
la probabilità d'essere licenziati

domenica 9 marzo 2008

novità

allora, mi sono fatto un po' desiderare..
però il lato positivo è che questo post avrà tutto lo stile che mi contraddistingue e mi ha reso famoso tra.. niente, lasciamo stare, volevo dire che siccome sono giorni che non scrivo nulla, sarà completamente delirante e sgrammaticalmente incomprensibile. un'altra favolosa avventura tra lavori improbabili, terremoti e il gran finale in fiumi di bamba.

l'ultima puntata è finita con me che andavo a lezione, bene, sono andato a lezione, sono arrivato con quel ritardo di 2 minuti che rende interessanti e fa portare rispetto.
si avvicina subito qualcuno dall'ombra, e, in inglese, sei tu Mauro? sì, tu sei Miwa? sì. ah bene, scusa per il ritardo ma c'era traffico. di nulla, non preoccuparti. (italiano) allora, perchè hai scelto l'italiano come lingua da studiare? (english) perchè mi piacciono le altre lingue. (..!?..) (I)ah, capisco, vedi, questo è il mcdonald che ti dicevo, è grandissimo e c'è una sezione per gli studenti, a Ikebukuro non ho trovato nulla di simile.. (E)ah, bello, non sapevo ci fossero posti così, a Ikebukuro di solito andavamo da starbucks, ma era piccolo come posto..
[urge una precisazione, lei mi aveva chiesto di trovarci a Ikebukuro per fare lezione, la fermata dopo rispetto a dove lavoro io, perchè lavora lì, ma non conoscevo nessun posto adatto, invece vicino a casa mia c'è sto super Mcdonald con sezione fumatori, studenti e dormienti](E) ma io non ho fame (I) nemmeno io, si fa all'italiana, si entra senza prendere niente (E) ah, va bene.

da ora iniziamo a parlare italiano.
lo parla bene, cazzo, e mo?
ha solo una pronuncia un po' da migliorare e ogni tanto le partono le b invece delle v, o bicebersa.
mi ero portato dietro un libro che mi ha prestato l'altro italiano che abbiamo in casa, è un libro per principianti però, quindi sa fare tutti gli esercizi, l'unica cosa in cui trova problemi sono i numeri, allora gliene faccio leggere un po' 912, 42345, 676510394, 23059812304951, 239450346785461'845'17623094620965710349610349681'349672 logx 23015971097037(23509816531*325071096) /943650631245, mi dice che i numeri non le piaccono, ma che vuole comunque esercitarsi, finiti i numeri vengono in mio soccorso tutti i consigli che mi ha dato James, il gallese che abita con noi, fa l'insegnante d'inglese e quindi sa dei trucchi, tipo il questiondice, un dado con, invece dei numeri: chi, come, dove, quando, perchè e gongolo.

a differenza di tutti gli studenti giapponesi, a dire di James e Giuseppe, oltre che a giudicare le pubblicità che ci sono in metrò(sì, nei vagoni ci sono le tv e mandano pubblicità continuamente, una volta ho fatto 7 fermate con la pubblicità dello spazzolino Ebisu, che è un po' come lo spazzolino Maciachini), dove gli studenti non vanno oltre ai periodi da 5 parole, di cui 3 sono "ètto" o "ano" (intercalari giapponesi che non voglio dire nulla, come dacadò, parata, e dacarà, l'ultimo vorrebbe dire quindi, ma viene usato a mio parere in modo ridicolmente inproprio).
comunque, di solito gli studenti sono timidi, non parlano, non hanno fantasia, c'è la convinzione che prima devi imparare bene la grammatica, poi, forse, puoi iniziare a parlare.

Miwa invece è un'ottima studentessa, inventa un casino, fa periodi lunghi e abbastanza articolati dal punto di vista temporale. no, non so esattamente cos'ho appena scritto.
la lezione è in italiano e per 2 ore, e dico 2, leggiamo esercizi di grammatica su quel libro, li sa fare tutti, ma quello che vuole è esercitarsi con la pronuncia, cosa che so farle fare, e migliorare la grammatica, cosa che non so fare, ma questo le non lo sa, MWWUUAHHH, quindi andiamo avanti così, a lanciare il dado domanda per inventare domande lunghe e assurda, le insegno parole che non conosceva, tipo margarina, mobili, e SALVE, non conosceva la parola salve, cosa stranissima, perchè i gaipponesi, quando imparano una lingua, per prima cosa, vogliono sapere il modo più cortese per esprimersi, a differenza degli italiani, che imparano le parolaccie come prima cosa.
e ora, a metà discorso, e senza ragione d'esistere, l'introduzione, si chiama Miwa, ha 34 anni, mi dava la sua età.. voglio dire, va bene sembrare più grande, ma, 34 anni! 12 anni in più! devo farmi la barba forse? sorridere di più? fare qualcosa per le rughe? vabbè, chissenefrega.
mi ha detto quand'è nata, ma non ricordo, vive da sola in un appartamento a Ikebukuro, dove lavora in un ufficio, credo sia una programmatrice, i suoi sono di un paese nella lontana periferia di Tokyo. fine
la lezione va bene, parliamo tutto il tempo, un bambino rimane a guardarmi mentre ci esprimiamo in questo strano idioma che mi appartiene.
l'unica cosa in cui mi incastro sono gli articoli indeterminativi e la spiegazione del perchè la cioccolata non ha il plurale, perchè no! è cioccolata, non ce l'ha, come l'aria e l'acqua! non so qual'è ra regola.. perchè sono gosse masse? boh..
e poi mi incastro su una frase con dentro il ne, usato però non come neppure, ma come boh.
quandi ne abbiamo oggi?
per cosa sta il ne? boh.
riesco a sviare l'argomeno e sono salvo.
lei è molto contenta di come "insegno", è sorpresa dal fatto che sia la mia unica studentessa e che sia la prima volta che insegno. spacco!
in realtà non capisco, perchè non è che le abbia insegnato, ho parlato nella mia lingua natale, usando qualche consilio degli insegnanti che ci sono in casa mia, lei è contenta, a fine lezione mi dice che avrebbe dovuto scegliere tra altri 4 insegnanti, ma aveva già scelto me perchè nella descrizione ho scritto tanto..

"Hello, I'm Mauro from Milano, Italy, I can teach you my own language and improve your English.
I'll teach you about real life in Italy, about food and culture, the best way for you to learn my language. I'm sure I can help you improve your English and Italian conversation skills dramatically. Hope to hear you soon, don't be shy!
Ciao, sono Mauro. Sono nato e ho sempre vissuto a Milano, posso insegnarvi sia la mia madrelingua che l'inglese, avendolo sempre studiato.
Vi insegnero' anche la Vera Italia, come il cibo e la cultura, il miglior modo per capire appieno la mia lingua e la mia societa' e' immergervisi completamente!
Vi aspetto presto, ciao!"

l'ho copiata da un insegnante francese la frase sul cibo..
mi chiede quanto deve pagare: allora, io sul sito ho messo che la prima lezione costa 1000Y(6€), ma intendevo un'ora sola, quindi faccio un forfè di 3000Y(20€), lei accetta soddisfatta e mi consegna l'obolo, evvai!
ci vediamo di nuovo martedì, penso vorrà fare ancora 2 ore, ottimo considerando che la mia paga oraria come insegnante è di 2000Y l'ora (12€).
a questo punto sono in un megaritardo per un colloquio.

non vi ho detto che leggo sempre, se lo trovo, il tokyo notice board, un giornaletto di annunci di lavoro, qu questo ho trovato un pub a Roppongi che cerca un barista, che io non sono, ma provo lo stesso a chiamare, prendo l'appuntamento per il giorno prima della lezione con Miwa, ma pacco e non vado, prendendolo per il giorno dopo, il giorno della lezione, la lezione iniziava alle 7, non credevo volesse fare 2 ore, quindi prendo l'appuntamento alle 9, finisco alle 9 d'insegnare, prendo la metro per andare all'appuntamento e si ferma la fermata dopo, Takadanobaba, dove c'è la nuova scuola superprofessionale e bellissima.

mi sto accorgendo di star scrivendo moltissimo..
chissà se leggerete tutto il post?

non so perchè si blocca, partono gli altoparlanti a spiegare il motivo, in giapponese però, quindi non so cosa fare, alcuni restano sul treno, gli altri scendono, scendo, ci sono i banchetti che rimborsano il biglietto, ma io ho la tessera ricaricabile e immagino già il casino per spiegargli che voglio i soldi in inglese, che non parleranno..
quindi esco e cambio linea, arrivo all'appuntamento alle 10 e mezza.
chiamo il tipo, con l'ultimo filo di batteria che ho, e vado davanti ad un mc donald che lui dice essere vicino al locale, nel frattempo arriva Olly(avevo appuntamento anche con lui alle nove a Roppongi, perchè magari il tipo assume tutti e due), che aveva girato a caso fino a quel momento, mentre parliamo si avvicina un ragazzo italiano contento di trovare due compaesani, è veneto ed è quì solo per dieci giorni perchè lavora in teatro, non ho il tempo di farmi raccomandare per quel lavoro perchè arriva un nanetto nero che chiede ai passanti se sono italiani, Olly cambia idea e non vuole più lavorare per lui, il venesiàn ci saluta e io vado a fare il "colloquio", che è più che altro una chiaccherata, musica a palla, microlocale, grande come la cucina di dove vivo, dentro non c'è nessuno, ma non abbassano la musica per il colloquio, mi dicono che se non so fare i cocktail non gli servo, però mi assumono.. io non ho un visto valido, quindi sono in nero. ma non ne fanno un problema, devo tornare la sera dopo alle 8.45, nono in ritardo, e senza scuse, il lavoro è dalle 9 alle 4, tranne in sabato che è dalle 9 fino a quando non se ne vanno tutti, 1000Y l'ora, poco ma comunque quasi il doppio che da ivo, lavoro meno ore per guadagnare di più.
esco, sollevato dall'aver trovato lavoro.
mi ferma la polizia.
è una cosa strana, non è la prima volta che vengo fermato dalla pilizia, ma è la prima volta che non succede in Italia, dove sono sempre arroganti e saccenti, quì no, non è che ti fermano, ti chiedono cortesemente di parlare con loro, mi chiedono se posso fargli vedere i documenti, sfoggio la mia carda d'identità aliena, con l'indirizzo sbagliato, mi chiedono dove abito, dico l'indirizzo che s'è scritto lì, da quel momento mi parlano in giapponese perchè pensano lo sappia, gli faccio notare che non lo so, allora mi chiedono che ci faccio in giappone, turista, da quanto tempo, 2 mesi, che fai a roppongi? sei venuto a bere, no, sono venuto a prendere un amico, va bene, grazie mille, di nulla, arrivederci. arrivederci.
vado dove è andato Olly, al pub del giappotoscanaccio, stiamo un po' lì, e poi andiamo a casa.

il giorno dopo dobbiamo andare alla scuola nuova per i documenti, il tipo che ci fa le pratiche parla benissimo inglese e mi sta simpatico, allora lo saluto con un"oss" che vuol dire goodmorning, ma in slang giappo, lui mi dice che non posso dirlo perchè è rude, torniamo ai documenti, vanno bene, ci faranno il visto, solo che dobbiamo avere gli originali, me li farò spedire.
dopo questo io devo comprare dei pantaloni neri, per il lavoro, trovo un negozio che vende dei pantaloni neri perfetti per 4000Y, li prendo, taglia 38, mi stanno larghi e lunghi, e il tipo li accorcia! gratis!
mi danno anche la tessera dei punti, chissà che vinco se la finisco..

il pomeriggio mi sforzo di dormire, poi vado al lavoro, sono un buttafuori, mi fanno leggere le regole del locale, sul decalogo il nome del locale è "De Nice", ma si chiama "De Link", le regole sono semplici, non fare casino, non far fare casino, non iniziare tu una rissa (peccato), sìì gentile, parla pure con i clienti, falli divertire, non permettere a nessuno d'entrare se non ha comprato qualcosa da bere, e non far vedere l'interno del locale prima che abbiano pagato, non bere mentre lavori, non accettare mance, se vieni beccato con dei soldi, se vieni beccato a bere, o a trattare male qualcuno, verrèi licenziato, se inizi tu una rissa, verrài terminato, ho preferito non approfondire la scelta di registro linguistico.
do il benvenuto a quelli che arrivano, gli faccio ordinare qualcosa, poi possono entrare, e rimanere delusi dalla piccolezza del locale.
il lavoro è semplice, non stancante, solo che sto in piedi tutto il tempo, mi fa male la schiena.. vabbè
le regole non scritte sono che gli ubriachi non li devo far entrare e che i neri possono entrare senza prendere qualcosa.

la prima sera va liscissima, fino all'una di notte entrano 11 persone, tra cui una coppia di mezza età e una ragazza, che pensavo servissero a fare ambiente e invece erano normali clienti, che però quando è arrivata più gente, se ne sono andati..
lavoro con il nanetto, un altro tizio di colore, alto e grosso, un barista sudamericano e due cameriere, stranamente brutte per il ruolo che ricoprono, tipo mezze giapponesi e mezze nativeamericane, non lo so, non so il nome di nessuno.
ho il cartellino! devo timbrare il cartellino quando arrivo e quando me ne vado, l'avevo sempre sognato.. ora posso farlo.

non arriva praticamente nessuno per essere venerdì sera, almeno secondo me..
i venti minuti di pausa li passo dal giappotoscanaccio..
alle 4, anche se c'è ancora gente e non mi sembra stia chiudendo, mi dicono che posso andare, e che mi hanno già timbrato il cartellino.. mmm, questo mi puzza..

sono le 4, la metro apre tra un'ora.. aspetto in un fast food..
poi mi addormento in metro e mi sveglio la fermata dopo alla mia, ma tanto casa mia è equidistante da Ikebukuro, Mejiro e Takadanobaba. questa strana cosa viene spiegata dal fatto che la metro che uso io, innanzitutto non è una metro, ma un treno, e in più è circolare, fa tutti i 4 centri di tokyo, molto comoda.
devo farmi l'abbonamento perchè così spendo 640Y ogni volta che vado al lavoro, l'abbonamento sono 5000 al mese.

dicevo che scendo alla fermata sbagliata, ma torno a casa a piedi lo stesso perchè mi è tornato il senso dell'orientamento, e scopro che vicino a casa nostra ci sono molti templi molto carini e un conservatorio molto bello, seguiranno foto.

con questo lavoro avrò il fuso orario italiano, lavorando di notte e dormendo di mattina..

la sera dopo vado ancora al lavoro, è sabato sera, quindi, come mi aspettavo, arriva molta più gente, si sfiora anche la rissa fra un ragazzo e una ragazza, ma mentre ero in pausa.. 20 minuti..
un clente mi offre una tequila, il capo dice che posso, dopo un po' il capo stesso mi offre uno smirnoff, non l'avevo mai assaggiato, fa cacare! sembra un cocktail mescolato male..
poi mi offre una guinnes, buonissima. e un'asahi. praticamente mi sono fatto la serata, pagato.
il bar chiude alle 8 meno un quatro, gli altri se ne sono andati tutti, l'ultimo cliente era uguale a Christopher Paolini, ma non era lui.. peccato.

puliamo io e i due capi, trovo 117Y e, rullo di tamburi, una bustina piena di una strana polvere bianca, amara. sicuramente farina. anche se il capo di che è caffè italiano. solo che ho ancora la lingua intontita per averla assaggiata.

la serata finisce così, ora scoprirò se questa farina ha un odore, rosafante, aiutami tu.

finalmente il post è finito, cavolo se è lungo..

alla fine ho fatto bene a lasciare il lavoro con ivo, quì prendo di più e lavoro meno. devo chiedere se posso fare una settimana io e una Olly, comunque durante la mia pausa vado in giro a chiedere se hanno bisogno di qualcuno, finora mi hanno detto di no, perchè non ho il visto.
spero di trovare un lavoro meglio pagato.
e di non dover più aspettare un'ora in un fast food per andare a casa..

giovedì 6 marzo 2008

sono riuscito a finire il video..
non è venuto proprio come volevo, ma vabbè.
questo è il link.



ora vado a fare la lezione, sperando che continuino a pagarmi per qualcosa che non so fare, insegnare.

ciao

martedì 4 marzo 2008

great teacher Siringa

l'ambasciata era chiusa, quindi siamo andati a pagare l'affitto e poi a mangiare carne, finalmente.
costa identico come in italia, la differenza è che te la portano cruda su un piatto in ghisa incandescente, quindi decidi tu per quanto cuocerla, con varie salsine super agliose o cipollanti, dopo la mangiata, siamo andati in un palazzo che vende elettonica, perchè voglio prendere la super videocamera che fa anche le foto, ne ho trovata una molto bella, ma costa, quindi penso prenderò quella che ha comprato Olly, identica, solo che lui l'ha pagata 21000Y(tipo 120€) per (megapixel), il la pago 29000Y(tipo 180€) per 12megapixel, super foto e superfilmati evvai.
ho tentato di editare un video per farvi vedere come dicono che è chiuso quì in giappone, mi era venuto bene, poi quando ho chiuso i sogrenti ho l'ho uplodato su un sito è venuto uno schifo, non so bene perchè, ha spostato pezzi di video e le canzoni..
boh..
lo metterèi a posto, ma questo pc non è mio e ogni tanto il proprietario deve usarlo..

comunque la novità che mi ha portato speranza nel futuro è che ho trovato qualcuno che vuole imparare l'italiano da me! evvai.
mi ha chiamato al telefono, per fortuna parla inglese, mi ha chiesto direttamente se posso insegnare in inglese invece che in giapponese, purtoppo ho dovuto accettare, si chiama Miwa, non so se di nome o di cognome e l'appuntamento è per dopodomani, inizialmente aveva detto qualcosa tipo a sabato, saturday=thurday evidentemente per la giappopronuncia. e mi ha salutato con uno speranzoso "ci Bediamo"..
RA PERO' DEVO PREPARARE UNA LEZIONE!
come cavolo faccio?

boh, qualcosa inventerò, penso inizierò con differenziare b e v, e le altre pronuncie che non hanno.

il ritorno

ieri invece!
siamo andati a vedere una nuova sQuola, più vicina dell'altra, a 20 minuti da casa a piedi, in discesa.. mi compro uno skate magari.. magari..

è affianco ad una fermata della nostra stessa linea, tanti negozi vicini e ristorantini, come tutta tokyo del resto..
è bellissima! molto più professionale dell'altra, internet gratis per gli studenti, stanze per lo studio, gli insegnanti parlano veramente inglese, con un'ottimo accento, cosa rarissima per i giapponesi, che usano un alfabeto basato su una logica diversa, quindi fanno fatica ad imparare la pronuncia esatta delle altre lingue, secondo me sono solo stupidi, secondo Olly e uno in casa che insegna ai giapponesi da anni non è colpa loro, ma dell'alfabeto.. vabbè, divago come sempre.

facciamo un test per vedere il nostro livello, ma è in giapponese, quindi lo lascio in bianco, tranne la prima pagina nella quale chiedono l'alfabato hiragana e katakana, io non lo so, ma con un gioco all'italiana che nostalgicamente mi ricorda le superiori, copio spudoratamente.
dopo lo scritto c'è l'orale, mi chiedono, in giapponese, come mi chiamo, io sfoggio un perfetto: "ehi bello, sono Mauro-san"!
da lì in poi non capivo molto le domande..
rispondevo perchè capivo dai gesti, quando l'ha capito però ha iniziato a parlare in inglese, mi ha chiesto se so dei kanji, gli ho detto che certo, so scrivere, sake, sushi, tokyo, nord, est(che è dentro a tokyo), ombrello, spirito, studente, bambino, albero, bosco, foresta, grande, cane, fuoco, i numeri, scuola, donna, università, il nome della mia stazione, di quella precedente e no (sì, li sto imparando completamente a caso.), sembra soddisfatto.
dopo un po' arriva il capo e ci spiega un po' tutta la scuola, sono superprofessionali come sembrava, anni luce davanti all'altra scuola, ma il prezzo è uguale alla professionalità, alto.
il corso intensivo costa in tutto 189000Y (1.202 €) , inizia il 7 aprile
e dura tre mesi, poi inizia il corso vero, dura 6 mesi e costa, tutto
compreso 428000Y (2.721 €) , sono entrambi corsi da 4 ore al giorno per 5
giorni a settimana, ci fanno il visto direttamente dentro al giappone(cosa che pensavo impossibile), quindi risparmiamo almeno 400€ di viaggio per andare in corea o
addirittura 700€ se fossimo dovuti arrivare fino in italia..

nel frattempo sono onestamente indeciso se continuare il corso con
l'altra scuola, perchè se lo continuo, starèi in italia tipo 1 giorno
o 2 massimo prima di tornare..
potrèi farlo finire prima, visto che in giappone è festa fino al 6 aprile,
però, non so quando inizia la festa.
e in più è la festa dei pruni in fiore!
è una tradizione bellissima in giappone, sarebbe quindi un peccato
perdersela, tutti i giapponesi diventano improvvisamente caciaroni e
festaioli, quasi Italiani!
vanno nei parchi a fare pic nic, a ridere bere tantissimo e far festa! bellissimo insomma.
non ho ancora deciso che fare..

la mancanza di lavoro si fa sempre più pesante.
iscrivendomi al corso di tre mesi e l'altro di 6 mesi, prosciugerò completamente tutti i risparmi. ho quindi necessità di lavorare.

ora si va a scuola ad iscriversi e poi in ambasciata a chiedere se posso votare da quì sirviopuppa e all'agenzia di viaggio per sapere se/e/quanto costa anticipare il volo, posticiparlo nonsepote perchè se usciamo anche solo il 91° giorno non ci fanno rientrà.. mai più.
poi vado a comprarmi una macchina digitale seria, oppure una fotocamera seria, devo vedere. notare che la compro con soldi che non ho. ma voglio fare tantissime foto.
ho fatto anche delle foto alla casa, ora le uplodo, come ha notato brusaccia, ho chiuso youtube perchè pensavo di sostituirlo con video.google, ma fa cacà, quindi mi sono riiscritto a youtube, e uploderò i video dalla scuola che ha una linea superveloce. "gratis". evvai

piesse
dopo non aver dormito praticamente per tre giorni, e grazie alla notizia della super scuola, ieri ero euforico, ridicolmente euforico, tipo ubriaco, cantavo per strada eccetera, quindi questa notte ho dormito, e ora sto proprio bene.
quì il tempo è sempre più bello, anche se so già che quest'estate sarà un inferno.
caldo, sempre, anche di notto, il ché non ha senso, è il sole che scalda, se non c'è, come fa a far caldo!?
la risposta è che c'è l'umidità, calda ed eterna.
evvai
dicevo, vado nell'università, che è enorme e divisa in tanti edifici, giro a caso finchè non trovo un percorso che mi sembra quello di una corsa, visto che c'è gente che ci corre dentro, seguo il percorso e arrivo alla partenza, dove stanno arrivando dei bambini coi genitori, trovo il banchetto per le iscrizioni ma è scritto solo in sardo, che non so leggere, quindi chiedo se parlano inglese, no, non parlano inglese, allora c'è qualcuno che parla inglese, no, sono stati uccisi tutti, quegli infedeli bastardi, bene, grazie, di nulla, si figuri..
giro a caso, cercando qualcosa in una lingua che per me abbia un senso, non trovo nulla, ma trovo un francese! i francesi in Giappone sono famosi per sapere solo giapponese e la loro lingua natale(oltre al fatto che sono dei puzzoni), ma per fortuna questo "parla inglese", torniamo al banchetto e lui chiede qualcosa, loro gli rispondono in qul belissimo modo che hanno per dire che no, non puoi, è chiuso:

http://www.jumpcut.com/fullscreen?id=21E0C688EB5D11DC90D4000423CF3686&type=movie

quindi mi dice che le iscrizioni sono chiuse, io gli faccio notare che l'avevo capito, e lo ringrazio tantissimo d'avermi aiutato, e di puzzare poco.
me ne vado.
torno quindi a casa

domenica 2 marzo 2008

in questi giorni non ho dormito molto..
non di notte almeno..
non che faccia nulla, solo non riesco a dormire, mi sento stanco, vado a letto, ma non prendo sonno..
allora giro a caso, la zona dove viviamo è molto carina, tranquilla, avrèi preferito andare a vivere ad harajuku, ma alla fine credo resteremo quì.
la notte usciamo e Olly compra delle schifezze da mangiare, poi la mattina non ci alziamo.
oggi però sarà diverso.
mi sono addormentato alle 22 e risvegliato alle 2, ora sono le otto e sveglierò Olly per andare in ambasciata, poi andiamo alla scuola per consegnare i moduli per avere il visto, tantissima roba, per fortuna dovrebbe essere possibile fare una megautocertificazione che includa tutto ciò che gli serve sapere per fidarsi.
ho dovuto scrivere tutte le scuole, l'anno di iscrizione e di graduation, che ho frequentato! ma voi sapete in che anno vi siete iscritti alle elementari? io no! non sapevo nemmeno il nome della mia scuola elementare! ora lo so: L. don Orione.. boh..

poi devo fare un temino sul perchè studio giapponese..
ma che domanda è!?
sono in giappone, voi non sapete l'inlgese, per forza che devo studiare la vostra lingua!
mi viene voglia di scrivere che sono un terrorista internazionale che ha trovato un nuovo obiettivo in giappone, magari è questo che vogliono sentirsi dire..

ieri mattina volevo andare alla maratona vicinissimo casa mia, solo che i cartelli erano tutti in giapponese, gli unici numeri erano la data e il numero 10, pensavo fosse l'orario di partenza, allora sono andato tipo alle 8 e qualcosa, tanto non avevo dormito, arrivato alla stazione(dove avevo visto il cartello), non capisco dove si tiene la maratona, allora giro un po', poi chiedo ad un "controllore", quì in ogni stazione c'è un ufficietto con un tizio che da spiegazioni, solo in giapponese però, tipo a milano in metrò. ho fatto la rima, ah ah.
comunque, gli chiedo informazioni in inglese, lui non sa cosa gli sto dicendo e io non so cosa mi risponde, ma l'universale linguaggio dei gesti viene in mio soccorso e capisce che voglio, mi da un volantino, con credo il cupon d'isrcizione, seguirà foto, e dietro c'è la mappa!
si tiene nell'università. ora esco, seguiranno avventure.

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