giovedì 13 maggio 2010

ho fatto olio parentesi.

due post in due giorni..
sarò malato?

comunque eccomi in aeroporto, aspetto per il mio volo che sarà alle 21.20, ora di Seoul, per arrivare a Bangkok all'1.10, ora Thailandese.

il mio fighissimo progetto campato completamente in aria era di fare autostop fino al porto, barcastop fino a Taiwan, di nuovo barcastop per il Vietnam e lì treni e bus passando Laos, Cambogia per arrivare a Bangkok.

purtroppo qui a Seoul ero a casa di coreani, che hanno preteso di accompagnarmi al porto, lì hanno chiesto informazioni in giro ed hanno scoperto che è illegale (bella scoperta).
preoccupati, ingiustamente, per me mi hanno voluto accompagnare in aeroporto per prendere un volo.
quindi 2 ore dopo la partenza di Olly io sono nello stesso punto..

calcolare il tempo sta diventando un problema, l'orologio di mio padre non è mai stato un granché, ogni giorno si scordava di contare qualche minuto, variabilmente alla carica che gli davo, più spesso lo caricavo, meno minuti perdeva giornalmente.
da quando ho fatto wakeboarding, indossandolo perchè è "impermeabile", è entrata dell'acqua non so come e ora non vuole saperne di uscire.
quindi ho l'orologio perennemente immerso nella bruma irlandese, e questa non è la parte più divertente..

ora va più veloce.
molto più veloce.

guadagna 5 minuti ogni 10.
mi piacerebbe registrare il suono per farvi capire.

un orologio che va più veloce del normale non credo si sia mai visto..

ragionando su questo mi sono reso conto di quanto la cognizione di tempo sia relativa..
magari ha ragione lui

quasi quasi lo tengo così.

ci penserò su 15 minuti

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