ed eccomi a casa!
lunedì sono uscito tardi, con la valigia fatta a caso e senza bicicletta perchè non avevo il tempo di confezionarla.
ora ho il mac, quindi posso scrivere quando e come mi pare.
non sono più sotto l'egemonia del pazzo(Archimede).
ecco la cronaca del viaggio.
mia madre non mi accompagna in stazione, perchè sennò piange, mi accompagna mio padre, che però non viene fino alla banchina perchè parcheggia in un posto talmente in divieto da essere censurato in 34 stati.
arrivo sui binari, chiedo ad un capotreno a caso dove sia quello per Amsterdam, lui mi guarda in modo strano e mi dice: che c'è scritto lì? c'era scritto Amsterdam..
salgo sul treno, metto via le valigie e mi accorgo di non aver timbrato..
scendo dal treno correndo e vado a timbrare, risalgo e vado a letto.
dopo un po' arriva un controllore che prende i documenti a tutti e ci spiega come usare il letto!? !? !?
nonostante le difficoltà, riesco ad usarlo e mi addormento, non bene, ma dormo, in una specie di dormiveglia..
verso le 4, ma potevano essere le 11, perchè non ho nessun orologio, entra la polizia tetesca, controlla approfonditamente le valigie di una coppia di colore che era nella mia cabina, sono puliti, quindi se ne vanno, un po' delusi..
che stronzi.
la mattina, ogni ora, un altoparlante ad un centimetro dal mio orecchio, scandisce tutte le stazioni in cui passiamo.
arrivo ad Amsterdam, cambio treno per Sloterdijk, lì salgo sul 12, che porta vicino casa mia, nonostante il controllore dica io debba prendere il 15..
arrivo a casa, e metto via tutto.
non disfo la valigia, non metto a posto la vecchia valigia.
grandi novità, Paolo settimana scorsa aveva dimenticato le chiavi in casa, ed essendo da solo ha dovuto arrampicarsi dal balcone di quella di sotto e spaccare il vetro della cucina, che è ancora rotto.. Paolo ha 51 anni..
la vera novità è che tra poco avremo un uovo coinquilino/a, non si conosce il sesso e andrà a stare in camera mia, quindi io sono stato promosso alla camera di Paolo, che è il tipo il doppio della mia! evvai!
per il resto la giangia senza di me e con la lampada è cresciuta proprio bene.
le hanno costruito un piccolo box così sfrutta tutta la luce possibile.
inizia a profumare, quando tornerò in Italia, ogni cane poliziotto mi amerà, a modo suo naturalmente..
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