giovedì 10 aprile 2008

libero dal lavoro finalmente, ora, forte dei mie 222.000 Y, vado a vedere un paio di città, Kyoto e Nara nello specifico, ma andiamo con ordine.
in questi giorni ho visto ciò che mi mancava da vedere a Tokyo, o almeno il vedibile, perchè l'aggetivo migliore che può descrivere questa città è uno solo, disarmante.
non vedrò mai tutta Tokyo, nessuno la vedrà mai, è impossibile, ogni piazza o incrocio ha almeno 3-4 palazzi da 8 piani, tutti simili nello stile, eppure tutti diversi, negozi impilati uno sull'altro, palazzi di ristoranti, tutti diversi, vie specifiche per un prodotto, negozi che vendono solo una cosa, tipo negozi di bacchette o negozzi che vendono solo racchette da tennis, vuoi le scarpe? terzo piano, vuoi le maglie? interrato 1.
ma al 2 piano potrebbe esserci una piscina, o un universo parallelo, per quanto mi riguarda, ma questo non esplica la mia affermazione sul vedere Tokyo.
è impossibile vederla perchè il giorno dopo i piani potrebbero vendere tutt'altro, o essere diventati uffici, scuole, palestre, o potrebbero aver abbattuto il palazzo per fare un ottovolante.

da quando sono quì ho visto un casino di cose cambiare completamente, quando stavo ad Asakusa rifacevano il quartiere, dopo 3 settimane era tutto diverso.
da quanto sono quì hanno chiuso 3 supermercati, per riaprirli mischiati, poi è apparso un palazzo e ne è sparito un altro, sono sorti pali della luce e hanno rifatto l'asfalto 3 volte, è anche apparsa una costruzione che non so a che serva, sembra l'uscita di una metrò, ma non ci sono metrò lì, o almeno che io sappia..
a Roppongi è anche peggio.

è disarmante, non vedrò mai tutto, se non i templi, ma quelli li ho visti, alla fine non sono ancora andato a vedere il panda gigante però, ci andrò il 15, perchè dobbiamo tornare per l'ispezione e quindi staremo a Tokyo per l'ultimo giorno, dormendo nella stanza dell'altro italiano.

mi sono dimenticato di dire che una delle prime sere che eravamo in questa casa io volevo andare a vedre il mercato del sushi, ma prima che aprisse la metrò, quinid volevo andarci a piedi, Olly non aveva voglia, quindi mi sono incamminato da solo verso mezzanotte, dopo 3 ore di cammino la strada è finita, una strada abbastanza grossa, che in teoria avrebbe dovuto portarmi a Shinjuku, da lì ne avrèi presa un altra per arrivare al molo, ma purtroppo non avevo ancora compreso il vero significato delle mappe casuale che si trovano in giro, quindi andài a nord invece che a sud, finendo alla fine nord di Tokyo, non avevo voglia di farmi altre tre ore per tornare a casa, decisi quindi di sfoderare il pollice, mi misi sul lato della strada, aspettai che finissero i taxi e appena vidi una macchina iniziai la mia avventura, si fermò subito il primo.
era afgano giapponese.
coi capelli alla moicana, rasati tranne il coppino, e per fortuna parlava inglese, parlando del più e del meno mi disse che odiava il giappone per la politica del, tutti devono lavorare, perchè se non c'è niente da fare, rifanno le strade e ci mettono gli omini con le mazze lucenti a dirti di andare dritto, è uno spreco totale, e in effetti ha ragione, ma da quì a dire d'ammirare i terroristi, un po' ci passa. comunque mi ha portato fino a Shinjuku, dalla parte apposta della città, chiedendomi d'aspettarlo mentre cercava un posto, naturalmente me ne andài subito, ma non sembrava arrabbiato quando mi ha rivisto settimana scorsa, gli erano cresciuti i capelli e sembrava meno sconvolto, ha detto sarebbe venuto a trovarmi al locale ma, troppo tardi, me ne sono andato.

sabato 29 marzo ho lavorato 18 ore, avevo sentito qualche giorno prima uno che cercava camerieri per una festa in un winebar italiano, la paga era 900Y l'ora, meno che come buttafuori, ma ho accettato, alla fine mi ha pagato 1200Y l'ora, più 600Y per la metrò, ottima come cosa, quando torno vado molto probabilmente a lavorare lì, anche perchè così sono in regola e riesco anche a studiare, lavorando 5 ore al giorno.
poi se trovo lavoro come insegnante anche meglio, in questi giorni in metrò c'è la pubblicità di una scuola che insegna lingue, e insegnano anche italiano, c'è un quiz sulla pasta alla carbonara, in giapponese però, tutto l'italiano che sfoggiano è il: "vi siete divertiti? vi vediamo." alla fine..

poi negli ultimi giorni, visto che non c'è un cavolo di nessuno, tranne il fine settimana, al locale, la cameriera filippina ha iniziato a parlarmi della sua vita, di sua figlia, del padre, della filippinia eccetera eccetera, siamo andati a mangiare anche assieme in un ristorante che non capisco come faccia a sopravvivere, come tutti poi.. era all'ultimo piano di uno di quei palazzi di ristoranti, nella mansarda, tre "tavoli", e non c'era nessuno a parte noi, boh..
buono il pesce arrosto e il riso, la zuppa niente di chè.
il tutto perchè volevo mangiare il balòt, un uovo cotto nella terra molto buono a detta della filippina, che si chiama Jovi, ma che lei pronuncia Joby.

ho fatto amicizia anche con Giuseppe, l'altro italiano della casa, siamo andati a mangiare un paio di volte assieme, lo sciabu sciabu non è nulla di chè, e il vietnamita nemmeno..

domenica scorsa volevo ripetere la mia esperienza da autostoppista, ma un po' più seriamente, volevo fare Tokyo-Himeji, una 2 giorni per vederne il castello, appena finito il lavoro sono andato in un negozio per comprare uno zaino un po' serio, ma era chiuso, senza gli orari, quindi ho preferito andarmene, sono andato fino a Yokohama in metrò, e lì ho iniziato, in una posizione non proprio perfetta per la verità, ma speravo di beccare qualcuno, col mio bel cartello, si è fermata solo la gente a piedi a dirmi che era troppo lontano, in effetti sono più o meno 500Km, ma che cavolo, non si è fermato nessuno, sono tornato a casa sbeffeggiato dal dio degli autostoppisti, arrivato a casa mi sono accorto d'essere malato..
quindi ho passato il resto del tempo, fino al lunedì alle 8, nel letto sotto effetto della tachipirina a sudare..
non ho mai sudato così tanto, continuavo a bere senza dover andare in bagno, mi sono completamente purificato, di sicuro, ma che palle..

e ora Kyoto.
non scriverò più fino al 15, ma poi avrò sicuramente molte foto da mettere sù..
ciao

7 commenti:

ghallonzronin ha detto...

Bentornato, Siringa, ti aspettavo (in rete).
Goditi sti giorni, e ci vediamo ad Affori.
a presto

Anonimo ha detto...

esatto,allora buon viaggio!

Anonimo ha detto...

quando arrivi a milano?ci vediamo alla rustico.buon viaggio!!

Anonimo ha detto...

ma pensi di farcela veramente domani dopo il tennis?
ciao!

Mauro Leo Stringo ha detto...

sono tornato, e non ho capito la domanda sul tennis..

Anonimo ha detto...

e ho visto che sei tornato..mi hai pure battuto a tennis!!
..ma sti capelli?!

Mauro Leo Stringo ha detto...

belli vero!?

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