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domenica 3 marzo 2013
2 libri in testa
è da un po' che ho un libro in testa, che però non so come mettere giù..
poi sta sera ho mangiato una barretta di cioccolato con scaglie di miele e pezzi di nocciole, quindi ho dormito 4 ore e poi mi son svegliato perchè sognavo talmente veloce che stavo uscendo di strada.
e mi son svegliato con un secondo libro in testa, con meno senso dell'altro.
ma partiamo dal secondo libro perchè il primo comunque ce l'ho in testa mentre quello nuovo è fresco fresco e se non lo metto giù poi non ci sarà più.
un uomo che non fa figli, scinde sé stesso.
nel senso che non solo i suoi figli saranno cloni di sè, in aggiunta a tutti i fattori positivi del partner, ma ne manterrà anche sempre un contatto profondo, fino ad averne il controllo.
un controllo che potrebbe apparire negli anni come lampante o che potrebbe esistere già dal concepimento, magari potendo scegliere il come crescere, appesantendone però forse eccessivamente la semplicità di gestione da parte dell'originale.
che magari una volta morto rende liberi tutti i suoi discendenti, un originale naturalmente immortale e probabilmente relegato in qualche caverna in india a fare l'eremita perchè sarebbe troppo difficile vivere tutte le vite dei tuoi discendenti (che tenderanno ad aumentare esponenzialmente) e contemporaneamente la tua.
che è poi anche la mia teoria su dio..
o più o meno..
[parentesi su chi io credo sia dio:
non associo la figura di dio a quella cristiana o di altre religioni monoteiste che gli attribuiscono capacità psichiche vere e proprie(col relativo pensiero "ma se è eternamente buono ed eternamente onnipotente, perchè fa succedere cose brutte?").
associo dio più o meno alla figura induista di ब्रह्मन् un essere eterno che non è che sia cosciente, c'è perchè è tutto, vive tutte le vite contemporaneamente ed è tutte le cose contemporaneamente, cosa che in teoria fa anche il dio cristiano che appunto È.
ma senza l'accorgersi di essere.. mi sono perso un attimo perchè non è che uno ci pensa a ste cose e quindi sono ancora tutto sul cloud mentale delle mie convinzioni che non ho ancora assimilato o anche solo approfondito, come la teoria esegetica che mi vorrebbe frocio, quindi ho appena scoperto un mondo incredibili di dei induisti e dei vari veda, ma che alla fine sono validi solo i primi 4 veda e gli altri sono tipo note a margine, ma sto divagando.
una volta che uno muore torna a far parte di dio, quindi di tutto.
dio, vivendo tutte le vite, non ha senso voglia interferire, è tutto, soffre enormemente ed enormemente gode.
questa è l'unica spiegazione plausibile che son riuscito a darmi sulla figura di dio, che non ha bisogno di spiegazioni plausibili, ma la mia mente sì.
quindi dio è tutto e proprio per questo motivo: è una merda.
]
mi accorgo ora che l'idea per il mio secondo libro si potrebbe fondere facilmente con il mio primo libro..
perchè nel mio primo libro pensavo di mettere uno che vive in un mondo dove ci sono tipo gli zombie, o i vampiri, sono ancora indeciso su come metterli giù, comunque in quel mondo la gente non muore(perchè in realtà son tutti già morti e quella è la vita dopo la morte, ma sono indeciso se farlo capire dal libro o lasciarlo intendere o non darne nemmeno un accenno), sono tutti immortali e non c'è bisogno di mangiare, o di bere, o di respirare, ma una grossa fetta della popolazione lo fa lo stesso, perchè ne ha psicologicamente bisogno e non vuole ammettere la verità.
la cosa brutta di quel mondo è che nessuno può fare figli, nel senso che si possono tecnicamente FARE figli, ma nascono senz'anima e tendenzialmente cattivi proprio perchè senz'anima, eccoli, gli zombie o i vampiri.
perchè se da bambini non sono un grosso problema, da adulti possono diventarlo.
dimenticavo di specificare che sono immortali tipo gli elfi del signore degli anelli, immortali di loro ma che possono essere uccisi, non immortali tipo déi greci che sono proprio immortali che se tipo anche li ammazzi in realtà non è che muoiono.
diciamo sono esseri tendenzialmente immortali, ma che posson morire di morte violenta, o di malattie, o per ferite gravi, insomma avete capito.
quindi fare figli è ILLEGALE, ma qualcuno lo fa lo stesso, magari i ricchi possono farlo anche apertamente, aprendo così tutto il mondo sul fatto che la legge non è uguale per tutti eccetera.
I FIGLI, che ho deciso chiamerò d'ora in poi così, sono "contagiosi", ritornando alla loro somiglianza coi vampiri, o gli zombie, diciamo che in effetti sono tipo zombie, i vampiri non c'entrano un cazzo..
anche perchè se un immortale viene morso da uno di questi e riesce a sopravvivere, tendenzialmente gli ha fornito un pezzo della sua anima, quindi anche un figlio può avere un'anima, basta mangiare abbastanza umani.
ma che ficata sta diventando sta storia?
quindi l'anima risiede nel corpo ed È il corpo, se si viene mangiati troppo quindi, si perdono pezzi della propria anima, fino a esserne privi.
ma se l'anima è di uno solo stai bene, se mangi tante persone e quindi hai pezzi di anime diverse non è che sei normale, che poi nessuno lo è, ma almeno all'inizio hai tipo problemi a far convivere le varie anime della tua anima, quindi puoi anche tipo acquisire nuove anime mangiando altri immortali, nonostante sia pericoloso tipo farsi un acido, per un po' sei sconvolto, tipo gli highlander quando ammazzano un altro immortale, si potrebbe anche mischiare questa cosa.
perchè è comunque un mondo infinito, nel senso che non è che ci sia il sole o la luna o un vero e proprio pianeta terra, c'è una roba infinita tipo stanza dello spirito e del tempo in dragon ball, e magari dopo un po' li faccio volare.. ma chennesò, è ancora tutto in divenire.
il succo è che quando muori non muori veramente ma vai in un altro posto dove se "vuoi"(inconsciamente) essere giovane, sei giovane, sennò sei vecchio, quindi tipo ci sono anche i vecchi, che pensano di morire invecchiando, ma in realtà restano vecchi in eterno, il protagonista poi trova il tipo originale, e qui mi ricollego al secondo libro, che a questo punto fa parte del primo..
mi sono un po' perso..
di nuovo.
ad ogni modo il protagonista trova quello originale e lo sveglia, perchè tipo meditava a eoni interi per riuscire a gestire tutti quei cloni, che nel corso degli eoni si son modificati fino a non sembrare figli di un'unico creatore con diverse madri..
forse mi conviene tenerli separati.
dai, nel primo libro il protagonista capisce di essere in realtà morto e accetta la sua condizione quindi come ricompensa: muore.
bello il finale, vero?
o magari lo faccio finire in una qualche strana foresta in un posto sperduto tipo laos dove trova una tribù indigena che fa vite normali, nascono e muoiono lì, e non ne capisce il motivo, poi capisce che l'anarchia è la via.
si vede che sono bozze?
ora vai Chicco, rubami l'idea del secolo per un libro che scardini il sistema!!
ballerò sulla tua tomba, vestito da pagliaccio.
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