giovedì 14 febbraio 2008

ALIEN VS ITALIAN

da oggi siamo ufficialmente registrati come alieni residenti in giappone, questo in realtà complica solo le cose, del tipo sarà più probabile che se non troviamo un visto, ci faccino storie al prossimo rientro, e noi l'avevamo fatto solo per avere il cellulare, che alla fine ci hanno dato senza chiederci un cazzo, ma vabbè.

la tesserina è tutta sbarlucicante e sostituisce il passaporto, altro che carta d'identità elettronica lombarda con mesi d'attesa!

questa mattina siamo finalmente andati al kannon onsen, uno dei 2 bagni termali naturali di tutta tokyo, uno schifo. i bagni puzzavano tantissimo e dentro era di una tristezza infinita, solo vecchietti e pelle morta galleggiante, ma noi col motto facista del menefrego ci siamo immersi, ormai l'acqua a 45 gradi è tiepida e quindi si va subito nella vasca superbollente, soffrendo un po'..
dopodichè siamo andati a cercare una banca per ritirare i soldi per pagare la scuola, in verità io i soldi li ho, è olly che ha avuto problemi con la sua cartatasca e quindi è abbastanza al verde, abbastanza nel senso che mi deve 50000Y, nel frattempo abbiamo cercato ciò che l'italiano ci aveva paventato come un megagrattacielo con vista su tutta tokyo, l'unico ascensore al mondo che va a 45KM/h, oh, evidentemente siamo scemi perchè non l'abbiamo proprio trovato, o meglio, l'abbiamo trovato ma l'ultimo piano accessibile ai comuni mortali era il 17°, questo numero è alquanto ricorrente nella mia vita..

dopo questo andiamo alla scuola, con un megaanticipo aspettandoci tantissime carte da dover compilare, mezzo foglio, tipo quelli che ti chiedono in biblioteca, anzi, ti chiedevano in biblioteca, ormai chiedono di meno quì..
paghiamo il tutto, scontato perchè abbiamo iniziato dopo e finiremo prima perchè poi iniziamo l'altro corso, in tutto 82800Y, 530 euro, mica poco.. spero valgano..
o di trovare un lavoro in modo da potermi permettere queste spese..che sono quantomeno sensate..

dopo un po' arriva l'insegnate, e poi un ragazzo, poi una ragazza italiana, che insegna italiano in un'iversità!
senza sapere il giapponese!
è fatta, ce la faremo!
la lezione inizia, il gipponese è assurdamente ridicolo, come lingua, come pronuncia, come ideogrammi, tutta un'unica assurdità, un esempio, non esiste il plurale, devi dire quante cose ci sono nell'insieme, e non puoi dire il nome dell'insieme, devi dire tutto ciò che fa parte dell'insieme, non puoi dire, esco con gli amici, perchè non c'è il plurale di quella parola, o dici che esci con un amico, o che esci con gino, pino, rino, lino e tino..
però, e quì viene il bello, esiste il plurale di ALCUNE parole, e credo la regola consista nel raddoppiare la parola, rendendola ridicola con l'aggiunta di qualcosa che, alle loro orecchie, migliora il suono della stessa, per esempio, ito vuol dire persona, persone si dice: itoBito, e se chiedi, come ho fatto io, perchè c'è il prurale di persona, ma non di cane, loro risponderanno: bè, ma perchè quello è persone, e ha il plurale, con stampato il viso di una bambina a cui chiedi qualcosa di così stupido da non essere spiegato..
insomma, è una lingua assurda, per fortuna la pronuncia è praticamente identica all'italiano, a parte alcune eccezioni, tipo, quì non hanno il ti e tu, si dice chi e tsu, mentre zi e di, non esistono, si dicono rispettivamente ji, ji, si pronunciano uguale a gi, ma si scrivono in 3 modi diversi, in realtà sono almeno 6 i modi in cui si possono rappresentare, perchè oltre ai kanji, usano l'hiragana e il katakana, meglio far cadere il discorso.

poi scopriamo che il ragazzo è alla prima lezione come noi, e non ha ancora pagato nulla, la ragazza invece ha pagato solo metà, ehi, chi siamo noi, i più stronzi?
vabbè..

domani andiamo a vedere il megaparco del palazzo reale, poi usciamo con stefano, e poi mercato del pesce!
olè.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

scusa alien,ma questa insegna italiano in università senza straccio di laurea o cose simili?

Mauro Leo Stringo ha detto...

lei è laureata credo, non mi è chiaro, ma sono comunque sicuro che non serva, il solo fatto di essere italiano e sapere l'inglese mi da il diritto divino di insegnare entrambe le lingue..

Anonimo ha detto...

eh eh.. (nn ci sono faccine animate da selezionare..)

Mauro Leo Stringo ha detto...

meglio così

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