domenica 4 luglio 2010

a volte ritornano.

back in black, un po' triste, ma anche no..

un'infezione intestinale coi controcazzi ha stoppato il mio progetto ed il mio entusiasmo.

eravamo in mezzo al Laos quando ho iniziato ad avere qualche problema, l'alimentazione non sanissima ed uno stile di vita che mi porta a fare bagni nelle cascate e mangiare cavallette non hanno aiutato il mio povero intestino.
ma andavo avanti, facendo finta di nulla, poi è arrivata la febbre, in mezzo al niente che più niente solo in Antartide, cambio di paese per assicurarmi almeno una degna sepoltura, al confine terrestre tra Laos e Cambogia però controllano un minimo la febbre con una macchinetta per evitare che gente come me entri mentre è malata.
di tutto il pullman, saremo stati 50, sono stato miracolosamente l'unico a non essere stato controllato.
secondo me l'hanno fatto apposta, si vedeva che stavo male e non avevano voglia di rogne, "ci penserà la Cambogia" avran detto, meglio così.
viaggio in autobus peggiore della mia vita per arrivare a qualcosa di simile ad una città, ho "dormito" sdraiato nel corridoio perchè seduto ero troppo scomodo.
la febbre l'avevo da un paio di giorni, e anche il mal di gola gli andava a ruota, inoltre, per usare un eufemismo, in bagno da 2 settimane non producevo il classico plop che da sollievo.
arrivati a Siem Reap, la città con il famoso complesso di templi di Angkor Wat, rimango nella mia stanzetta a riposare, ma non serve, la febbre sale e sto una merda, mi procuro un termometro e scopro finalmente la gradazione della mia malattia, 39.7, buon punteggio, ma non sufficiente per morire.
quindi il giorno dopo decido d'andare al tempio, sveglia prima dell'alba perchè dicono sia spettacolare da vedere lì.
non dormo naturalmente e la matina sento che qualcosa non va, dopo il primo tempio non entro più in nessuno, sono fuori che dormo sul tuk tuk con l'autista, finito il giro mi riposo un po' e poi mi provo la febbre, 41.3, bene. ho migliorato.
devo andare in ospedale.
vado in una piccola clinica privata lì vicino dall'infausto titolo di clinica dell'amicizia Khmer-cinese, gechi sulle pareti ed insetti anche nell'ambulatorio non mi fermo ed aspetto il dottore.
arriva un cinquantenne in canotta con un camicie logoro sopra e la "barba" sfatta.
mi tocca un po' e poi dice che ho le tonsille infiammate, non mi chiede altro, mi prescrive della roba, io mi alzo e me ne vado prima che inizi il trattamento, pago i 5 dollari di visita e vado in un vero ospedale, quì mi visitano un po' e dicono che probabilmente ho un virus intestinale, che devo dare 500$ d'acconto e probabilmente passare lì la notte, accetto, firmo tutto e aspetto, nessuno arriva, poi realizzo che vogliono subito i 500, senno non mi toccano nemmeno.
prelevo e pago.
si materializza un infermiere che mi fa una pessima puntura per la farfalla, torna il dottore, mi visita ancora e vengo spostato in camera, una specie di suite, 150$ a notte, tutto è prezzato, acqua 2 $, infermiere 50$, visita del dottore 150$ ecc.
per i pasti ho il menù, decido io che mangiare.. mai vista na' roba così. e lo dico in senso negativo.
per fortuna c'era Davide e la sua ragazza che mi hanno aiutato molto, anche perchè io nn ero molto in grado di ragionare..
pigiamino Khmer e gironzolo per l'ospedale..
tra una capatina in bagno e l'altra..
sempre sotto flebo..

la prima notte è un inferno, mi sveglio all'una e sto avendo le colvulsioni dal freddo, solo che non fa freddo, quindi ho qualcosa che non va.
mentre arriva l'infermiere inizio ad avere dei dolori alle gambe tipo convulsioni, le mie gambe si rannicchiano in posizione fetale da sole in modo molto doloroso, io non respiro bene, mi sembra di stare correndo in salita nella neve, ho le convulsioni, sto una merda, per quella mezz'ora sono all'inferno, poi arriva il dottore, mi danno un sedativo, sto meglio.
gli chiedo CHE CAZZO E? SUCCESSO!?
scoprono d'aver sbagliato dosaggio della flebo, bene..
avevo la febbre troppo alta per la flebo che mi hanno fatto(!?).

il giorno dopo tutto a posto.
devo passare ancora lì la notte eccetera ma chissenefrega, ho l'assicurazione io.
col cazzo.
chiamo l'assicurazione per delucidazioni sul da farsi e scopro che non sono più assicurato. nonostante avessi spegato bene a quella gran puttana della centralinista, oltre che in internet, che avrei girato l'Asia a lungo, la mia poliza ha una piccola clausola che la fa scadere nel caso io non rientri in Italia ogni 3 mesi.
bene, perfetto. dio mi guarda dall'alto e bestemmia.
devo pagare io il conto dell'ospedale: 2337.50$ = 1860€
soldi sul mio conto: 1200€. vacanza finita

pullman fino a Bangkok, volo, Milano.

ed eccomi qui.
piaciuta la storia?
a me no, CRISTODIO!

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